La coclea (o chiocciola), è una componente dell’orecchio interno. Questa funge da filtro acustico e di “traduzione”, e quando è patologica viene a mancare la sua funzione di trasmissione dell’informazione sensoriale al sistema nervoso, cosa che provoca gravissimi problemi di udito o totale sordità.
Ad oggi la scienza ha fatto grandi progressi nella ricerca di una soluzione al problema: l’installazione di un “impianto cocleare” permette di risolverlo, sostituendo la coclea con un vero e proprio “orecchio elettronico”.
Abbiamo chiesto il parere di uno specialista, l’otorinolaringoiatra Dott. Marco Miconi, perché potesse spiegarci al meglio il funzionamento di questo “orecchio bionico”.
Cos’è l’impianto cocleare ?
E’ un dispositivo elettronico che viene in parte inserito mediante un intervento chirurgico nell’orecchio del paziente e permette di poter risolvere sordità profonde altrimenti non curabili. E’ veramente un orecchio elettronico, bionico.
L’applicazione è impegnativa ?
No. L’intervento non è invasivo e non è doloroso, anche il decorso postoperatorio è confortevole. Nella gran parte dei pazienti adulti non è neppure necessaria la logopedia successiva. Già dopo un mese il paziente comincia a fruire dei benefici uditivi. Anche il risultato estetico è soddisfacente.
Qual è il candidato all’impianto cocleare ?
L’indicazione che, un tempo, era quasi esclusivamente rivolta ai bambini in età pre-linguale, con l’obiettivo della corretta acquisizione del linguaggio, attualmente si è estesa anche ai pazienti adulti anche quelli appartenenti alla terza età. Infatti oggi l’anziano può essere impiantato con successo e ciò permette di recuperare la vita sociale. Non esiste, quindi, un età critica o limite per essere sottoposti ad un intervento come l’impianto cocleare, oggi l’indicazione è estesa a tutta la popolazione ipoacusica grave (portatrice di sordità) che non riesce a risolvere il problema della sordità con le metodiche tradizionali.
Quali sono i rischi ?
Come tutti gli interventi chirurgici esistono alcuni rischi operatori, ma sono molto limitati e rari gli eventuali danni, anche perché il paziente selezionato viene sottoposto ad una serie accurata di analisi ed esami preoperatori.
Quali sono i costi ?
In alcune regioni l’impianto cocleare è a spese del sistema sanitario nazionale.
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