La bravura di Valerio Scanu per le imitazioni è ormai uno dei punti forti della sua carriera. Lo spot dei cornetti Melegatti lo dimostra per l’ennesima volta, eppure quella pubblicità non è stata giudicata adatta a tutta la famiglia. In suo soccorso sono subito intervenuti i fan del web…
La partecipazione di Valerio Scanu a Tale e Quale Show ha fatto notare la sua bravura nelle imitazioni, passione già vista in altri momenti della sua carriera (tra cui alcuni momenti scherzosi all’interno del talent Amici). La Melegatti, nota azienda italiana leader nel settore dolciario, ne ha approfittato per dare a lui il compito di imitare alcune signore dello spettacolo per realizzare lo spot dei cornetti Granleggeri. Scanu imita prima Mara Venier e poi Belen Rodriguez, riproducendone gestualità e modo di parlare, pur non adottando nessun travestimento (lo spot è alla fine dell’articolo).
La pubblicità vuole essere fresca e simpatica, adatta alle mamme e al pubblico giovane che tanto ama Valerio e che al tempo stesso, secondo la Melegatti, potrebbe essere un buon target al quale rivolgersi. Nulla di male sembrerebbe, soprattutto alla luce delle ultime scoperte in fatto di snack e merendine (non fanno poi così male alla salute, LEGGI ANCHE: BAMBINI, MENO DIVIETI PER LE MERENDINE: NESSUN LEGAME DIRETTO CON L’OBESITÀ). Invece no, qualcosa di male in effetti è capitato. Il povero Valerio è stato preso di mira da una pioggia di critiche secondo le quali il suo spot era offensivo e assolutamente non adatto alle famiglie. L’accusa che gli è stata rivolta è quella di essere troppo effeminato. Addirittura sono stati tirati in ballo travestiti e transgender, piuttosto che l’autoironia leggermente sopra le righe che si voleva rappresentare.
Se la Melegatti da una parte non può che trarre vantaggio dalla polemica (più se ne parla e più cornetti verranno venduti), d’altra parte il polverone è risultato esagerato e addirittura offensivo. In rete i fan di Scanu si sono affrettati a dargli il proprio supporto, esprimendo sdegno per le esagerazioni e i luoghi comuni chiamati in causa dalle critiche. C’è chi ha definito lo spot divertente e simpatico, chi lo ha trovato leggero proprio come i cornetti pubblicizzati, chi addirittura ha detto che quello è l’unico spot che guarda con amore. Altri hanno spiegato lungamente la propria opinione: “Vorrei solo fare qualche appunto: 1) esistono milioni di spot orrendi, volgari, al limite dell’offensivo 2) Esiste una cosa che si chiama ironia ed è per pochi, pochissimi… 3) Dal protagonista dello spot c’è solo da imparare l’arte preziosa della caparbietà, dell’impegno in tutti i sensi, del valore di regalare emozioni e soprattutto sorrisi agli altri. Stop!”. Insomma, chi voleva intaccare Scanu o i cornetti non c’è minimamente riuscito.
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