Abbronzatura e creme solari: quelle che costano di più sono le più sicure?

Abbronzarsi in modo sicuro è possibile? E come orientarsi tra i tanti prodotti sul mercato che assicurano la protezione per la pelle?

Ammettiamolo, ogni anno, di questa stagione, ci riproponiamo lo stesso quesito: l’abbronzatura fa davvero male alla nostra salute o esistono consigli da seguire per una “tintarella sicura”? Fortunatamente soluzioni per esporsi ai suoi raggi del sole in modo consapevole e prudente. Per prima cosa è indispensabile, prima di sdraiarsi sul lettino e lasciare andare i pensieri della settimana al vento e al mare, adottare alcune precauzioni, poiché, purtroppo, né i meccanismi riparatori naturali della nostra pelle, né tantomeno la protezione data dalle creme solari, sono sufficienti.

Ma quali sono le regole da seguire? Per prima cosa, secondo gli esperti e i dermatologi, è fondamentale esporsi al sole gradualmente (da evitare assolutamente, inoltre, le ore clou, ovvero quelle dalle 11.30 alle 15.30 circa). Inoltre, dobbiamo saper riconoscere il nostro fototipo per poterci così regolare su tempi e modalità di esposizione e applicare una crema protettiva adeguata al tipo di pelle.

Ricordate che anche se rimanete sotto l’ombrellone, l’intensità della radiazione ultravioletta può essere del 50 per cento di quella della luce diretta e che la sabbia intensifica i raggi del 25 per cento. I raggi solari, poi, raggiungono la nostra pelle anche quando è nuvolo, quindi mai uscire di casa senza la giusta protezione. Infine, un consiglio per le donne: mai esporsi al sole con il viso truccato, dopo aver applicato sulla pelle profumi o deodoranti, o subito dopo essersi depilate.

Se è vero, dunque, che la crema svolge un ruolo importantissimo per la salute dell’epidermide, come si sceglie quella più adatta o, meglio, quella più costosa è davvero quella migliore? A questa domanda ha risposto nella puntata di Porta a Porta di giovedì 26 maggio un medico dell’Idi, Maurizio Nudo, che insieme a un’inviata della redazione di Bruno Vespa ha scandagliato i banchi delle profumerie alla ricerca della protezione più adatta: “Bisogna sempre leggere l’etichetta – ha detto – Ad esempio non deve contenere parabeni, che sono conservanti che possono provocare allergie“. E la differenza di prezzo così elevata da prodotto a prodotto? “Ci sono creme che per la loro formulazione specifica richiedono una ricerca scientifica – ha proseguito – ma mai scegliere una crema solo perché costa di più. Insisto, si deve controllare gli ingredienti: non ci devono essere petrolati, siliconi e profumi”.

Insomma, abbronzarsi in modo naturale e sano è ancora possibile, prima di farlo, però, è sempre meglio prima farsi consigliare da un esperto, prima che sia troppo tardi.

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