Il matrimonio può riservare delle incognite che possono mettere a repentaglio la vita sessuale di una coppia. Per evitare che il problema si ingigantisca e diventi motivo di una separazione (o di un tradimento), alcuni psicologi hanno voluto elencare 7 consigli indispensabili per ridare brio all’attività tra le lenzuola.
Matrimonio = vita sessuale piatta? Prima che diventi un problema serio, occorre impegnarsi per rimediare e salvare la situazione. Spesso non si tratta di mancanza di attrazione, sono solo fattori quali l’abitudine e gli impegni quotidiani con figli e lavoro a ‘distrarre’ moglie e marito dal sesso. Non che questi ovviamente debbano diventare una scusa: la coppia deve riuscire a dedicarsi il giusto tempo e le giuste attenzioni.
Come invertire la rotta e tornare immediatamente ad avere una relazione soddisfacente sia dentro che fuori dal letto? Alcuni psicologi hanno voluto consultarsi e stilare una piccola lista con i 7 consigli che possono migliorare la situazione in poco tempo: nessuno deve essere condannato ad una vita priva di piaceri!
- Programmare: non sarà bello come la spontaneità dei primi tempi, ma all’inizio sarà bene pianificare gli incontri sessuali con il partner. Solo così ci si ritaglierà con certezza il giusto tempo e si darà al sesso la stessa importanza riservata agli altri impegni che affollano ogni giornata.
- Parlare: delle fantasie sessuali, dei desideri più nascosti, dei fastidi che minano il piacere. Solo affrontandole all’interno della coppia potranno essere portate a compimento.
- Superare i ‘problemi tecnici’: in caso di disfunzioni sessuali da parte di lui o di lei, non bisogna chiudersi in se stessi e vergognarsi. Rivolgersi ad uno specialista risolverà il problema.
- Ritrovare il proprio corpo: stress e stanchezza assorbono tutte le energie e alla fine non si ha più nulla da dare. Un bagno rilassante, una tisana o un momento tutto per sé aiuta a riappropriarsi del proprio corpo: ‘condividerlo’ con il proprio compagno non potrà essere più piacevole.
- Non dare la colpa all’altro: incolparsi a vicenda non serve a nulla, anche perché spesso la colpa non è di uno solo. Meglio analizzare la propria relazione, constatare le mancanze e cominciare a lavorare su quelle.
- Orgasmo: non deve generare ansia da prestazione ma nemmeno essere ignorato. La coppia deve cercare di soddisfare il proprio partner ma al tempo stesso non deve farsene una malattia (LEGGI ANCHE: ORGASMO MULTIPLO: IL ‘TRUCCO’ PER NON FALLIRE MAI).
- Iniziativa: può essere un’idea giocare col proprio compagno alterandosi al timone. Renderà il tutto meno noioso e quindi più stimolante.
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