L’olio vegetale di palma è un prodotto di origine naturale, che viene estratto tramite spremitura dei frutti della palma da olio. Ciascuno di questi contiene circa il 30-35% di olio: ogni palma produce dunque, annualmente, circa 40 kg di olio. I frutti vengono puliti, denocciolati, pressati e filtrati prima di essere raffinati per eliminare sostanze nocive e stabilizzare il prodotto.
Costituito per metà da grassi saturi (49%) e per metà da grassi insaturi (51%), è essenzialmente composto da acido palmitico che si ritrova in moltissimi alimenti, incluso il latte materno. Al pari di altri grassi di origine vegetale, la sua assunzione è indispensabile per la buona funzione dell’organismo: i nutrizionisti raccomandano, infatti, di assumere il 30% dell’energia giornaliera da grassi (20% grassi insaturi e 10% grassi saturi). Per questo, se consumato all’interno di una dieta sana ed equilibrata, l’olio di palma non ha nessun tipo di effetto nocivo sulla salute.
Proprio grazie alla sua elevata stabilità, l’olio di palma si presta perfettamente all’impiego in ambito industriale perché in grado di garantire una maggiore conservabilità degli alimenti, cosa che permette anche di ridurre gli sprechi.
Il suo essere praticamente insapore, inoltre, permette di usarlo nelle preparazioni senza modificarne il gusto, e la sua resistenza alle temperature elevate lo rende più adatto di altri oli ad essere utilizzato in cottura.
Ad oggi, questo olio vegetale è il più usato al mondo: attualmente Malesia e Indonesia sono i più grandi produttori di olio di palma, coprendo all’incirca l’86% della produzione totale mondiale, con un industria che garantisce lavoro e sussistenza economica a milioni di persone. I principali importatori di olio di palma sono, invece, India, Cina ed Unione Europea.
La situazione, nel prossimo futuro, farà sì che questi numeri crescano ancora: quando la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi di individui, la domanda di cibo crescente farà crescere la domanda di oli vegetali e quindi, verosimilmente, anche quella di olio di palma.
Nello specifico, in Italia viene importato circa il 2,4% della produzione globale di olio vegetale di palma: delle 1.600.000 tonnellate introdotte, il 21% viene impiegato dall’industria alimentare, mentre il restante 79% viene usato in altri settori (bioenergetico, zootecnico, oleochimico, cosmetico…). Il peso globale dell’import italiano, comunque, è sicuramente destinato a crescere.
Alcune fonti utilizzate per la realizzazione del contenuto:
oliodipalmasostenibile.it
goodbadpalmoil.org
wwf.it