La psoriasi non è contagiosa né infettiva, eppure il 50 per cento dei malati si è sentita fare domande del genere almeno una volta nella vita. Ancora peggiori sono le discriminazioni subìte: accade 8 volte su 10.
Se si va al mare o in piscina, scatta un vero e proprio allarme non appena si vede qualcuno con le classiche macchie della psoriasi. Le statistiche al riguardo sono davvero allarmanti: almeno un quarto dei malati si sente osservato nelle parti del corpo colpite dalla malattia, più della metà si è sentito chiedere se essa fosse contagiosa (anche da parte di sconosciuti) e, dato ancor più preoccupante, 8 su 10 hanno subìto umiliazioni e discriminazioni. Un buon 16 per cento, infine, afferma di essersi sentito rifiutare un appuntamento dall’estetista, dal parrucchiere oppure un semplice aiuto dai commessi di un negozio.
Tale fotografia è emersa da un sondaggio condotto su scala globale coinvolgendo più di 8300 individui. Tra questi, 600 erano italiani. Il grado della malattia andava da moderata a severa, allo scopo di cogliere ogni sfumatura di questa patologia fastidiosa ma che sicuramente non merita un simile trattamento. O meglio, sono le persone che ne soffrono a non meritarlo. Scorrendo ancora più a fondo i dati, si può constatare che il 40 per cento di loro si sente in imbarazzo rispetto alla propria psoriasi, il 33 per cento si vede poco attraente e quasi il sessanta subisce delle conseguenze sul proprio posto di lavoro.
![Psoriasi: 8 malati su 10 vengono discriminati sul lavoro o dai partner](https://www.velvetbody.it/wp-content/uploads/2016/08/Psoriasi2.jpg)
Il 43 per cento, infine, ha la sensazione che anche la propria vita sentimentale sia stata penalizzata da questa patologia. Basti pensare che il 50 per cento evita di avere rapporti sessuali e al 25 per cento dà fastidio anche un semplice tocco sulla pelle. Purtroppo la psoriasi è una malattia cronica che coinvolge più o meno il 3 per cento della popolazione mondiale. Ad oggi non esiste una cura definitiva ma resta molto importante trovare la terapia più giusta per la propria pelle (LEGGI ANCHE: ALBANO CARRISI E LA PSORIASI: “LA CAUSA È STATO LO STRESS MA HO RISOLTO CON UNA NUOVA CURA”). Per farlo, purtroppo, possono volerci anche più di 5 anni. Nell’attesa è proprio necessario essere squadrati dalla testa ai piedi, con una totale assenza di tatto ed empatia?
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