Orchidea: come prendersene cura e indurre nuovi fiori

L’orchidea è un fiore raffinato e scenico, molto amato e per questo utilizzato spesso come dono di buon auspicio o come pianta da acquistare per beneficienza (è il caso dell’Unicef o del Rotary, per esempio). Prendersene cura non è facile, eppure non tutte le orchidee sono destinate a morire nel giro di poche settimane…

L’orchidea fa parte della famiglia delle Orchidacee, piante erbacee perenni con caratteristiche estremamente particolari: alcuni esemplari riescono ad assorbire l’acqua direttamente dall’ambiente circostante e si nutrono sfruttando organismi in decomposizione. Eppure, quando una pianta di orchidea entra nella propria casa, il dubbio assale anche i pollici più verdi: “Riuscirò a non farla seccare?”. Il processo più comune, infatti, è questo: l’acquisto avviene durante la sua fioritura ma poi il fiore cade dopo qualche settimana. Dopo poco potrebbero cadere anche le foglie, così resta solo il suo corpo colonnare (detto ginostemio).

Attendere una nuova fioritura non sempre dà i risultati sperati, eppure alcuni consigli potrebbero contribuire alla causa. Prima di tutto occorre sapere che la temperatura prediletta dalle orchidee è quella di 18-20 gradi centigradi, vuole un’esposizione luminosa pur senza arrivare alla luce diretta, a livello parassitario teme soprattutto afidi, chiocciole e cocciniglie. Le specie più comuni sono 3: la phalaenopsis, i dendrobium e i cymbidium.

Essendo originaria dei climi tropicali (e proprio quello sono le più adatte alla coltura in appartamento, al contrario delle varie specie selvagge e autoctone), le piante vanno tenute all’interno dell’appartamento soprattutto durante i mesi invernali. L’umidità deve rimanere alta, per cui si consiglia di vaporizzare spesso foglie e fusti. La phalaenopsis è quella che garantisce i risultati migliori. Le annaffiature devono essere frequenti (ogni 3-5 giorni con acqua demineralizzata a temperatura ambiente) ma superficiale (il substrato non deve inzupparsi). Se in casa viene acceso il condizionatore allora si consiglia di mettere l’orchidea accanto ad un umidificatore.

Orchidea: come prendersene cura e indurre nuovi fiori

Concimarla ogni 12-15 giorni utilizzando un concime specifico in quantità ridotte garantisce il giusto equilibrio di sali minerali. Per distribuire l’acqua si può decidere anche di immergere il vaso per metà in acqua, lasciandolo poi scolare per una notte intera. Infine, una risposta per la domanda più comune: come indurre la fioritura? Esporre la pianta ad un calo di temperatura – specialmente notturna – simula l’inverno, al termine del quale seguirà la normale ripresa vegetativa e la conseguente produzione di fiori.

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