Donald Trump: il menù italiano di cui non può fare a meno il presidente

Il nuovo presidente degli Stati Uniti ama trattarsi bene e anche a tavola ha gusti raffinati. E quando si parla di cibo italiano, le sue scelte ricadono sempre sullo stesso (gustoso) menù.

Donald Trump, ancor prima di essere il 45esimo presidente degli Stati Uniti, è un newyorkese doc. La sua Trump Tower svetta sulla 5th Avenue ed è caratterizzata dal più frenetico andirivieni di businessman e turisti. La zona è più che mai ricca di negozi, attrazioni e punti ristoro, eppure a pochi isolati si trova anche il ristorante ‘Alfredo 100’. Ma cosa c’entra questo locale completamente italiano con Donald Trump? Semplice: il buongustaio Trump si reca lì per la consueta cena della domenica.

Ilaria Coletti, biellese proprietaria di ‘Alfredo 100’, ha raccontato (con orgoglio) tutti i dettagli a La Stampa. A quanto pare Trump ordina sempre lo stesso menù: salumi e formaggi come antipasto, pappardelle mozzarelle pomodoro come primo, seguito da un ossobuco alla milanese e da un bel tiramisù. Non mancano poi le richieste speciali: sempre lo stesso orario – le 18 – e lo stesso tavolo – quello rotondo. Ovviamente, oltre all’acqua San Benedetto, non manca il buon vino: etichette speciali come il Gattinara, delle cantine Travaglini.

Donald Trump: il menù italiano di cui non può fare a meno il presidente

Ad occuparsi del menù è lo chef James Henderson, un italo-americano con una mamma di origini napoletane. Trump si reca da Alfredo 100 insieme alla nuova first Lady d’America Melania e ai figli. Insomma, se il cognome non fosse proprio ‘Trump’, sembrerebbe la più tradizionale delle cene in famiglia. Il rango trapela tuttavia da un dettaglio in particolare: mance generose (ben più del 20 per cento auspicato dai camerieri), di cui beneficia anche la guardarobiera. Trump consegna la sua giacca sempre alla stessa ragazza, che viene poi abbondantemente ricompensata. Il timore della Coletti, ora che Trump è stata eletto presidente, è quello di non vederlo più entrare nel suo ristorante. Ma per lei sarebbe un vero piacere essere invitata alla Casa Bianca: “Vorrei tanto cucinare per il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America”, ha dichiarato. A buon intenditor poche parole…

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