Caleb, un bambino autistico di 6 anni, era l’ultimo a dover dire una battuta alla recita organizzata dalla sua scuola per il giorno del Ringraziamento. Con addosso il suo costume da tacchino, stava aspettando il suo turno insieme agli altri compagni. Poco prima, però, la maestra ha fatto intervenire il bambino che lo precedeva in fila e poi ha tolto il microfono, decretando la fine della recita. Caleb ha urlato un sonoro “Oh no!” ed è scoppiato a piangere, ci teneva davvero tanto a fare bella figura ma non gli è stato concesso nemmeno di provare.
Il padre ha filmato l’accaduto, poi ha condiviso il video su Facebook e si è sfogato: “Caleb non è un bambino come gli altri ma ha un cuore grande. […] Guardate però cosa ha fatto la sua maestra, la signora Linsey”. Molte persone hanno dimostrato solidarietà verso la sua storia e quanto accaduto non passerà sotto silenzio. È stata avviata un’azione disciplinare per capire se l’educatrice ha agito per discriminare Caleb o solamente per distrazione. In entrambi i casi la delusione del bambino è un fallimento per tutta la scuola.
Photo e video credits Facebook
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