Un amore forte gli aveva dato il coraggio di dichiarare a tutti la sua omosessualità. Ma quando quello stesso amore lo lascia, lui non vede altra strada che quella del suicidio.
La storia del giovane Zenon Bartlett è un mix di pregiudizi, moralità, amore e adolescenza. Eppure questi 4 ingredienti non si sono mixati nel modo giusto e quella che poteva essere una vicenda normale e pacata è diventata una tragedia. Zenon era gay e si era innamorato profondamente di un ragazzo. Per lui aveva deciso a fare il grande passo: fare coming out e dichiararsi omosessuale di fronte al mondo intero. D’altronde il suo sentimento era forte e non voleva nascondersi, non sarebbe stato giusto. Per questo aveva preso il coraggio a due mani e aveva confessato a tutti la verità.
A 16 anni e pieno di belle speranze nel cuore, quella storia rappresentava il primo vero amore e gli avrebbe dato la forza sufficiente per affrontare tutto: i pregiudizi, le difficoltà, eventuali prese in giro. Peccato però che il fidanzato non lo amasse nello stesso incondizionato modo e abbia deciso di lasciarlo pochi mesi dopo il grande passo. La delusione è stata davvero troppo grande per Zenon che, nel pieno della sua adolescenza, non è riuscito a reggere il colpo. Familiari e amici pensavano che si trattasse solamente di un brutto momento e che gli sarebbe passata. Un giorno avrebbe voltato pagina e avrebbe ripensato a quel periodo con un sorriso. Così non è stato.
Il ragazzo si è impiccato nella sua cameretta perché proprio non ce la faceva più. Da tempo minacciava di farlo ma nessuno gli aveva creduto. La mamma, intervistata dal Mirror, ha affermato che il figlio aveva progetti per il college e che lei non aveva mai preso in considerazione l’idea che Zenon avrebbe potuto davvero togliersi la vita. Superficialità? Ottimismo? Qualsiasi definizione venga data, non cambia l’esito dei fatti: la mamma lo ha trovato impiccato al suo armadio, privo di vita. Una tragedia causata dal dolore e dalla paura, che hanno cancellato con un colpo di spugna tutti i progetti di un giovane più sensibile degli altri.
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