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Categories: Notizie

Vive 6 giorni senza polmoni in attesa del trapianto. Come sta oggi?

Una donna di 32 anni ha subìto un intervento mai provato prima: le hanno tolto entrambi i polmoni in attesa di salvarla grazie ad un trapianto… effettuato dopo 6 giorni.

Melissa Benoit, 32 anni, era malata di fibrosi cistica praticamente da sempre. Ad aprile 2016 la ragazza è arrivata all’ospedale San Michele di Toronto, in Canada, con una grave infezione polmonare dovuta ad un’influenza particolarmente molesta. La situazione era davvero seria: i batteri nei suoi polmoni si erano rivelati resistenti a buona parte degli antibiotici, in più il sistema immunitario era debole e inefficace. Ad un certo punto il quadro clinico è diventato ingestibile: i batteri si erano diffusi nell’organismo portando a uno choc settico.

In altre parole, la donna stava annegando nel sangue che aveva invaso i suoi polmoni e aveva bisogno di un trapianto urgente. Prima è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva del General Hospital, poi il marito, pensando soprattutto alla loro figlia di 3 anni, ha dato il consenso per un’operazione mai tentata prima: alla donna sono stati asportati i polmoni e il suo corpo è stato collegato ad una macchina che le avrebbe assicurato una respirazione artificiale in attesa di un donatore. Il donatore poteva arrivare dopo mesi, invece – per fortuna – l’attesa è durata solamente 6 giorni. Questo ovviamente ha contribuito alla sua salvezza, nonostante le numerosissime incognite iniziali (tra cui il rigetto o un collasso muscolare). Oggi Melissa sta bene e fatica a credere che tutto questo sia successo davvero.

“Ci ho messo un po’ a realizzare quanto accaduto”, ha ammesso la protagonista della vicenda. “Facevo letteralmente fatica a mettere insieme i pezzi. Eri sul punto di morire e ora torni a vivere a casa tua. Ma sono così grata ai medici e così contenta di essere tornata!”. L’unico strascico che le è restato è un danno ai reni che renderà necessario un altro trapianto. Stavolta però il donatore è già pronto: ci penserà sua madre a mettere davvero la parola “fine” all’incubo di Melissa.

LEGGI ANCHE: ALLARME MENOPAUSA: DANNI AI POLMONI, È COME FUMARE 20 SIGARETTE

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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