“Non è mio figlio”. Reazione choc della mamma dopo il parto

Alcune complicazioni post partum hanno impedito ad una madre di godersi le prime settimane di vita del figlio: la donna non ricordava nulla, nemmeno il fatto di averlo messo al mondo o essere stata incinta.

Il parto è un momento delicatissimo per la vita del bambino ma anche per quella della sua mamma. Se ormai non manca l’assistenza specializzata o le tecniche per alleviare il dolore, è altrettanto vero che esiste sempre la possibilità che qualcosa non vada esattamente per il verso giusto. È accaduto a Bernadette Strange, una donna di 35 anni che aveva appena dato alla luce il suo secondogenito. Purtroppo una rara forma di meningite (lo streptococcus salivarius) e una reazione esagerata all’epidurale avevano rappresentato un mix davvero esplosivo per la sua salute. Messa in coma indotto dai medici, si era svegliata dopo pochi giorni. Eppure il peggio doveva ancora venire.

Bernadette sembrava più reattiva eppure le complicazioni del parto le avevano causato una profondissima amnesia. La donna faceva fatica a ricordare il proprio nome, il marito, il motivo della sua permanenza in ospedale e, ancora peggio, non ricordava affatto il momento in cui aveva dato alla luce il piccolo Elijah. Preoccupati, i medici non erano convinti che prima o poi avrebbe recuperato del tutto la memoria. A volte infatti faceva progressi, altre volte invece si ritrovava al punto di partenza. Dopo una decina di giorni il marito ha deciso di giocare una carta importante: portare in ospedale il loro primo figlio Theo.

È stato proprio allora che i ricordi hanno cominciato a riaffacciarsi nella sua testa. Tutti, ma non quelli legati alla gravidanza che si era appena conclusa. “Per qualche giorno ho litigato con chiunque: ero straconvinta di avere un solo figlio”, ha confidato all’organizzazione caritatevole Meningitis Now. Per fortuna suo marito aveva molto materiale da mostrarle: foto dei precedenti 9 mesi e della sala parto, un diario che raccoglieva i dettagli della gravidanza, immagini e racconti che piano piano hanno colmato il vuoto che si era formato nella testa di Bernadette. Ora la donna ha recuperato del tutto la memoria e si è sentita due volte fortunata: prima di tutto di essere ancora viva, grazie al tempestivo intervento dei medici. Poi, nei confronti di Elijah: quando ha capito che era veramente suo figlio “è stato come vincere alla lotteria! Non vedevo l’ora di conoscerlo e di legarmi anche a lui”, ha dichiarato.

"Non è mio figlio". Reazione choc della mamma dopo il parto

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