A chi è sfuggita la danza scatenata che accompagna lo spot della Tim sulle note di “All night” di Parov Stelar? Non tutti sanno, però, quali benefici potrebbe riservare al corpo…
Il nome di Sven Otten era sconosciuto fino a poco tempo fa. Poi, all’improvviso, un successo colossale: è lui, infatti, il ballerino dello spot della Tim più visto di tutti i tempi. Oltre 60 milioni di visualizzazioni hanno fatto di quei passi di danza un vero tormentone, tant’è che Sven è stato invitato al Festival di Sanremo (ballerà proprio “All night”, eseguita dalla voce di Mina che tornerà così eccezionalmente sul palco dell’Ariston) e intervistato da moltissime testate giornalistiche nazionali. E tutto questo nel giro di pochissime settimane. Prima Sven era un ragazzo tedesco di 29 anni come tanti altri, conosciuto in rete come JustSomeMotion: questo infatti era il nome del canale YouTube inaugurato nel 2012, lo stesso canale che l’ha fatto notare e poi scegliere per il progetto virale.
Su Repubblica la nuova web star ha raccontato in che modo è nato l’ormai celebre balletto. Sven è un autodidatta: “Lavorando molte ore al computer a un certo punto ho capito che avrei dovuto fare qualcosa per evitare di diventare grasso e per non soffrire di mal di schiena”. Oltre ad essere divertente, quindi, il balletto di Sven fa bene alla salute? A quanto pare sì, anche se bisogna andarci piano prima di replicare l’energica danza in prima persona. Non guasterebbe infatti un po’ di allenamento e soprattutto tanta elasticità nelle articolazioni.
Ma com’è nato questo ballo? Sven ha cominciato a seguire tutorial di danza sul web e ha messo insieme vari stili. A quel punto ha deciso di crearne uno tutto suo che è stato battezzato col nome di ‘neoswing’: si tratta di un misto di Melbourne shuffle, di Tectonic, Rebolation e persino Charleston. La fantasia non manca, l’ispirazione alla tradizione nemmeno, la modernità men che mai. Visto che fa anche bene alla schiena, prossimamente lo stile di Sven arriverà nelle scuole di danza e nelle palestre? Probabilmente gli iscritti non mancherebbero di certo.
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