Uomini, toccatevi! L’autopalpazione previene i tumori

La Fondazione Veronesi sta portando avanti una campagna di prevenzione dal bizzarro titolo: si tratta di “Tocchiamoci”, un invito all’autopalpazione per prevenire i tumori.

Un’indagine portata avanti dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) in collaborazione con l’Associazione Italiana Registro Tumori (Airtum) ha portato a galla un dato decisamente preoccupante: in Italia ogni anno si verificano 2000 nuovi casi di tumore ai testicoli e il trend di incidenza è in aumento. A quanto pare a causa di un mix di vergogna, scarsa informazione e pregiudizio, gli uomini trascurano di controllarsi “le parti basse” e finiscono per accorgersi troppo tardi di problematiche che poi possono rivelarsi gravi. Non a caso tra gli under 50 il tumore ai testicoli è uno dei più diffusi, in particolar modo nella fascia d’età che va dai 15 ai 40 anni.

Per sensibilizzare i diretti interessati e spingerli a tenersi sotto controllo, la Fondazione Umberto Veronesi ha promosso la campagna “Tocchiamoci”. Già dal nome si evidenzia la sua impronta ironica: non a caso l’idea è quella di convincere gli uomini a praticare l’autopalpazione per prevenire i tumori e scongiurare le operazioni più invasive. Sebbene il tasso di mortalità resti piuttosto basso (1 su 5), toccarsi può decisamente rappresentare la mossa vincente. Nulla di erotico, sia chiaro: si tratta solo di autodiagnosi.

La campagna è accompagnata da un divertente video in cui Nic Bello, influencer ed ex iena, accompagna un carro funebre vestito a lutto. Le persone che lo vedono passare, presi dalla scaramanzia, si grattano le parti basse. A quel punto Nic rivela la sua “missione”: “Ti tocchi le p**** per tenere lontana la sfortuna. Ma sai toccarti i testicoli per prevenire i tumori?”. La domanda in effetti è lecita: come procedere?

Prima di tutto controllando un testicolo alla volta, posizionando indice e medio nella parte inferiore e il pollice in quella superiore. A quel punto si può procedere con l’autopalpazione, cercando di notare irregolarità nella forma, eventuali noduli oppure una sorta di peso a livello inguinale. Purtroppo si tratta di sintomi che non si collegano ad alcun dolore e proprio per questo diventano più difficili da scovare. Qualora il tatto evidenti le irregolarità sopra citate, sarà doveroso recarsi dall’andrologo per una visita più accurata. Nessun tabù quando ci si tocca, quindi: non solo non si diventa ciechi, addirittura ci si può salvare la vita.

Uomini, toccatevi! L'autopalpazione previene i tumori

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