Carciofi fritti dorati: una ricetta romana tra gusto e tradizione

La primavera regala i migliori carciofi, finalmente maturi e gustosi. Non a caso si tratta di un ortaggio chiamato in causa molto spesso nelle festività del periodo: Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio… Tra primi piatti e contorni, i carciofi non possono proprio mancare. Perché non prepararli fritti, da far sciogliere in bocca?

Ingredienti:

  • 2 limoni
  • 2 uova
  • 30 g farina 00
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q.b. olio per friggere
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • 8 carciofi

Lavare capare i carciofi, eliminando il gambo è le foglie esterne (sono le più dure). Tagliarli in due, eliminando l’eventuale “barba”, per poi dividerli ulteriormente in 8 spicchi da immergere in acqua acidulata con il succo di 1 limone (questo non li farà annerire). Preparare la pastella con uova, farina, olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e di pepe.

Carciofi fritti dorati: una ricetta romana a metà tra gusto e tradizione

Mescolare bene e poi buttarvi i carciofi ben sgocciolati. Dopo 10 minuti di riposo saranno pronti per la frittura in olio bollente. È importante far dorare i carciofi da entrambi i lati. Man mano che saranno pronti, assorbire l’olio in eccesso con qualche strato di carta da cucina. Sembra in tavola per la gioia di qualsiasi commensale.

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