Porno-ricoveri: i racconti dei medici tra il sexy e l’esilarante

Se il Pronto Soccorso potesse parlare, quante storie bizzarre potrebbe raccontare! Qualcuno in realtà lo ha fatto e ciò che ne è venuto fuori è un campionario esilarante di storie… hot!

I giochi erotici non sono delle pratiche tabù riservate ai film a luci rosse. Al contrario, possono far parte della coppia o, in alcuni casi e con persone particolarmente disinvolte, essere condivisi anche con i propri amici. Non sempre però il giochino ha un lieto fine. Con questo non ci si riferisce ad un orgasmo mancato bensì a oggetti rimasti dentro gli organi genitali dei diretti interessati. Cosa fare in quei casi? Ovviamente bisogna recarsi al Pronto Soccorso per estrarre il corpo estraneo prima che generi qualche problema fisico.

Inutile dire, quindi, che se gli ospedali potessero parlare ne avrebbero molte da raccontare. Le quattro mura non possono farlo, ma per medici ed infermieri il discorso cambia. Il Tempo ha raccolto alcuni “testimoni oculari” – tutti rigorosamente anonimi – pronti a rivelare qualche storia piccante e divertente che rientra nella categoria dei cosiddetti “porno-ricoveri”. A quanto emerso, nella maggior parte dei casi i protagonisti sono uomini di età compresa tra i 50 e i 65 anni. A restare incastrati sono per lo più ortaggi o vibratori (che continuano a vibrare rendendo impossibile anche una semplice lastra, per buona pace del personale ospedaliero di turno), ma anche telefoni cellulari, saponette e bottiglie.

Porno-ricoveri: i racconti dei medici tra il sexy e l'esilarante

Proprio come in questo caso, particolarmente esilarante: “Una volta si presentò una coppia molto elegante e a modo. Lei era bellissima, con un vestito lungo e uno spacco mozzafiato. Si avvicinò a me e ai due colleghi con i quali stavo facendo il turno di notte. ‘Devo parlare con un medico’, disse. Quando è entrata nella saletta da sola col dottore, noi ci siamo seduti tutti su una barella al di là della tenda che divideva gli spazi. Ha iniziato a raccontare non senza imbarazzo che era a una festa di amici insieme al marito. ‘Stavamo facendo dei giochi quando a me hanno infilato una bottiglietta di coca-cola nel lato b e ha fatto blup’ ha detto. Il chirurgo le ha chiesto spiegazioni, non capendo, e quando lei ha risposto nei dettagli, ci siamo messi a ridere così tanto da cadere tutti dalla barella“. Come biasimarli?

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