Sbiancamento denti: l’uso del led

Per sbiancare i denti esistono delle tecniche naturali e altre più “professionali”. Il led, dal dentista o in casa, rientra in quest’ultima categoria: tutto quello che c’è da sapere.

Sbiancamento denti con il led: funziona?

Il sorriso è il biglietto da visita di qualsiasi persona. Avere dei denti curati garantisce un ritorno di immagine ben più elevato rispetto alla prima impressione data da un’ortodonzia trascurata. Non è un caso che lo sbiancamento dei denti sia diventato uno dei trattamenti in assoluto più utilizzati da persone appartenenti a qualsiasi età o estrazione sociale. Ma quali accortezze bisogna tenere in considerazione per ottenere buoni risultati al giusto prezzo e senza incappare in spiacevoli effetti collaterali?

Quale trattamento scegliere?

Prima di tutto vanno elencati i due tipi di trattamenti tra cui si può scegliere: il primo consiste in un gel sbiancante a base di perossido di idrogeno applicato direttamente sui denti (Chair Side) e poi attivato da una lampada specifica che aumenta l’efficacia del prodotto. La seconda, invece, prevede la realizzazione di mascherine su misura nelle quali viene messo il gel sbiancante (Walking Bleach). Nel primo caso lo sbiancamento è molto rapido – basta solamente un’ora – ma proprio per questo vengono utilizzati dei prodotti aggressivi che possono causare un riassorbimento radicolare esterno, ovvero danni permanenti alle radici dei denti. Le recidive sono inoltre più frequenti: si può tornare al punto di partenza nell’arco di 3-6 mesi.

Utilizzo del led: pro e contro

Nel secondo caso, invece, è necessario investire più tempo ma c’è la reale possibilità di ottenere i denti bianchi più a lungo. Le mascherine vengono realizzate in base all’impronta dentale e vanno riempite con il liquido sbiancante che riesce così a rimanere in sede per più ore. I prodotti utilizzati sono meno aggressivi e di solito 6-7 applicazioni sono sufficienti per arrivare al sorriso smagliante che si desidera. La pazienza viene ripagata con un risultato più naturale, più duraturo (si parla di recidive solo dopo diversi anni) e privo di effetti collaterali.

Sbiancamento denti: l'uso del led

I costi

Per entrambe le metodologie, in ogni caso, si consiglia di affidarsi a studi specializzati anziché a soluzioni fai da te acquistato in farmacia a basso costo. Ciò che si può verificare è un leggero bruciatore e un aumento della sensibilità dei denti, che per qualche giorno potrebbero soffrire maggiormente il caldo e il freddo. Anche in questo caso si può aggirare il problema effettuando preventivamente un trattamento di desensibilizzazione con prodotti a base di fluoro. Uno studio professionista, prima di effettuare lo sbiancanento, procederà ad una visita specialistica: in caso di carie, corone e ponti situati in arcata, fluorosi o colletti scoperti bisognerà desistere dei propri intenti. I costi vanno dai 250 ai 700 euro per la Chair Side (più il trattamento è aggressivo e rapido e più lievitano le tariffe), ai 90-120 euro a seduta per il Walking Bleach.

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