Per il desiderio di abbronzarsi tanto e in fretta (o a causa di una crema solare non adeguata), spesso la giornata al mare finisce con una scottatura. Come applicare il prodotto giusto per alleviare i sintomi e risolvere il problema.
Scegliere la crema solare più adatta permette alla pelle di restare ben idratata e ovviamente di preservare la bellezza del viso nonostante l’esposizione al sole possa provocare invecchiamento precoce, irritazioni o eritemi. Il ruolo del solare, tuttavia, è anche un altro: evitare le antiestetiche e fastidiose bruciature. Restare al sole per troppo tempo oppure nelle ore più calde comporta una conseguenza sgradevole come spellature e bruciori. A quel punto bisogna ricorrere ad un altro prodotto, ovvero alle creme doposole o altri prodotti mirati, i quali hanno lo scopo di reidratare la pelle e facilitare la riparazione epidermica. In aggiunta, non dispiace affatto quel tipico effetto rinfrescante che regala ristoro e sollievo.
Di solito il primo passo consiste nel fare un bagno freddo di 15-20 minuti: la bassa temperatura ridurrà l’infiammazione e soprattutto permetterà alla pelle di assorbire acqua, reidratando la cute disidratata. Dopo essere usciti dalla vasca ci si può applicare dell’aloe vera in gel, il rimedio naturale più conosciuto per le scottature. Che sia presa direttamente dal proprio giardino oppure acquistato in farmacia, il prodotto promette una guarigione più rapida di qualsiasi altro rimedio. Non meno importante, la pelle scottata deve restare costantemente ben idratata. È per questo che bisogna spalmare delicatamente quantità abbondanti di crema, al fine di evitare l’evaporazione dell’acqua e limitare l’eventuale desquamazione.
È opportuno scegliere creme che contengono vitamina C ed E, Metisulfonilmetano, aloe vera, estratti di cetriolo o calendula (tutte componenti lenitive che riducono il gonfiore e riparano i danni della pelle), mentre sono da evitare benzocaina, lidocaina, burro, vaselina e qualsiasi prodotto a base di petrolati. Per idratarsi occorre bere anche molta acqua e liquidi. La situazione peggiora dopo 6-48 ore dall’esposizione: ciascuno valuti se consultare il medico (il quale potrebbe scrivere l’assunzione di farmaci FANS da banco) oppure tenere duro per 2-3 giorni.
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