Occhio arrossato: all’interno trovano un verme di 15 centimetri

Un occhio arrossato: è cominciata così la disavventura occorsa ad un uomo di 60 anni residente nell’India sud-occidentale. Ovviamente l’uomo si è recato al più vicino pronto soccorso e ha elencato i suoi sintomi: dolore, prurito e un rossore crescente al bulbo oculare. I medici in un primo momento hanno sottovalutato il problema. Poi però si sono dovuti prontamente ricredere. Il paziente, infatti, aveva nell’occhio un verme lungo ben 15 centimetri. Ma la diagnosi non finisce qui: analisi più attente hanno evidenziato la presenza di parassiti anche nel sangue. Nulla di così raro: nel mondo ogni anno circa 120 milioni di individui fanno i conti con questo parassita (sebbene di solito esso non arrivi agli occhi). Ad essere interessate dalla piaga sono soprattutto l’Africa centrale e le zone centro-meridionali dell’America e dell’Asia.

Viaggi ed importazioni, tuttavia, non lasciano al sicuro nessuna zona del mondo. I medici che hanno affrontato il caso si sono ritrovati di fronte ad una sfida decisamente complessa: estrarre il verme dall’occhio senza ucciderlo, visto che la sua morte avrebbe potuto creare delle complicazioni. Il vermone però si muoveva e acciuffarlo non è stato affatto semplice. L’intervento del dott. Srikanth Shetty e della sua équipe è stato attento e minuzioso, così alla fine lo sgradito ospite è stato sfrattato. Il passo successivo è stato quello di somministrare al sessantenne le cure adatte a rimuovere anche gli altri parassiti distribuiti nel suo corpo. L’episodio è stato fuori dal comune ma per fortuna sembra che non ci saranno strascichi per la salute del paziente.

Lente a contatto ritrovata nell’occhio dopo 28 anni

Accusando forti dolori all’occhio, una donna scozzese si è fatta visitare da un oftalmologo. La risonanza ha mostrato una scena quasi surreale: la palpebra della paziente si era gonfiata ed era scesa sull’occhio perché c’era una cisti di 8 millimetri per 6. All’interno della cisti, una lente a contatto persa durante una partita di Badminton di 28 anni prima. Il dottore ha potuto ricostruire i fatti grazie alla testimonianza della madre della sua paziente, la quale ha ricordato che la figlia era stata colpita da un volano quando aveva 14 anni. Lì per lì tutti avevano creduto che la lente si fosse rotta e persa, nessuno credeva che potesse incastrarsi nell’occhio per un lasso di tempo così ampio. “Probabilmente la lente è migrata nella palpebra superiore dopo il trauma”, hanno provato a spiegare gli esperti. Ciò che resta poco chiaro, però, è cosa abbia causato l’infiammazione a distanza di così tanti anni.

Larve di Mosca nell’occhio

Ai limiti del surreale anche quanto accaduto ad una donna sarda. Dopo giorni in cui avvertiva un dolore crescente all’occhio, la donna ha deciso di recarsi dal dottore. Lì la scoperta shock: il fastidio non era dovuto né ad una congiuntivite né ad altre infezioni: la causa era la presenza di larve di mosca. La donna in un primo momento è rimasta senza parole: come poteva essere accaduta una cosa simile? La spiegazione fornita dal medico sulle basi di quanto riferito dalla diretta interessata ha dell’incredibile ma segue un filo logico: una mosca parassita aveva girato intorno alla ragazza per alcuni minuti ed evidentemente proprio in quell’occasione deve aver depositato alcune uova nel suo bulbo oculare. Il dolore si era dimostrato via via più insopportabile perché quelle larve, dapprima minuscole, si erano schiuse ed erano diventate di dimensioni maggiori. Per fortuna la vicenda ha avuto un finale positivo: la paziente ha dovuto sottoporsi ad una cura fatta di collirio e antibiotici ma ha risolto il problema senza ulteriori conseguenze.

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