
Scopri i cibi antistress: alimenti che riducono il cortisolo e quelli da evitare - ©ANSA Photo
La vita moderna è caratterizzata da ritmi frenetici e pressioni quotidiane che possono generare stress. In questo contesto, il cortisol, noto come “ormone dello stress”, gioca un ruolo cruciale. Prodotto dalle ghiandole surrenali, il cortisolo viene rilasciato in risposta a situazioni di stress fisico ed emotivo. Sebbene questo ormone sia fondamentale per la nostra risposta di lotta o fuga, livelli elevati e persistenti di cortisolo possono avere effetti deleteri sulla salute, tra cui aumento di peso, insonnia, indebolimento del sistema immunitario, ansia e depressione. È qui che entra in gioco l’alimentazione: esiste un legame tra ciò che mangiamo e i livelli di cortisolo nel nostro organismo.
Il dottor Sacha Sorrentino, biologo nutrizionista esperto in alimentazione e benessere, sottolinea come una dieta equilibrata possa influenzare positivamente la salute mentale e fisica, contribuendo a ridurre i livelli di cortisolo e, di conseguenza, a migliorare il nostro stato d’animo. Alcuni alimenti si sono dimostrati particolarmente efficaci nel contrastare gli effetti negativi dello stress, mentre altri possono, al contrario, aumentare i livelli di cortisolo.
Alimenti che aiutano a ridurre il cortisolo
Frutta e verdura fresca: Gli alimenti ricchi di antiossidanti, come frutti di bosco, agrumi e verdure a foglia verde, possono contribuire a ridurre l’infiammazione nel corpo e a bilanciare i livelli di cortisolo. La vitamina C, presente in abbondanza negli agrumi, è particolarmente utile perché aiuta a ridurre la produzione di cortisolo in risposta allo stress.
Pesce grasso: Salmone, sgombro e sardine sono ricchi di omega-3, acidi grassi essenziali che hanno dimostrato di ridurre l’infiammazione e il cortisolo. Gli omega-3 possono anche contribuire a migliorare l’umore e a combattere l’ansia.
Noci e semi: Mandorle, noci e semi di chia sono fonti eccellenti di magnesio, un minerale che gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del cortisolo. Inoltre, contengono grassi sani che aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo la possibilità di picchi di stress.
Tè verde: Il tè verde è una bevanda ricca di L-teanina, un aminoacido che può promuovere il rilassamento e ridurre i livelli di cortisolo. Bere una tazza di tè verde può quindi essere un ottimo modo per affrontare momenti di stress.
Cioccolato fondente: Il cioccolato fondente, grazie al suo contenuto di flavonoidi, è in grado di abbassare i livelli di cortisolo e migliorare l’umore. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione, optando per varietà con almeno il 70% di cacao.
Cibi integrali: Riso integrale, quinoa e avena sono alimenti ricchi di fibre che aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Questo è cruciale per evitare picchi di insulina che possono influenzare negativamente i livelli di cortisolo.
Alimenti da evitare
D’altro canto, esistono alcuni alimenti che dovrebbero essere limitati o evitati per mantenere i livelli di cortisolo sotto controllo.
Zuccheri raffinati: Dolci, bibite gassate e cibi confezionati ricchi di zuccheri possono provocare picchi glicemici, seguiti da un improvviso calo di energia e aumento del cortisolo. È consigliabile sostituire questi alimenti con opzioni più sane e ricche di nutrienti.
Caffeina: Sebbene il caffè possa dare una spinta temporanea di energia, un consumo eccessivo di caffeina può portare a un aumento dei livelli di cortisolo nel lungo periodo. Limitare l’assunzione di caffeina può contribuire a mantenere un equilibrio più stabile e ridurre l’ansia.
Alcol: L’alcol ha un effetto deprimente sul sistema nervoso centrale e, sebbene possa sembrare un modo per rilassarsi, il consumo eccessivo può portare a un aumento del cortisolo e a disturbi del sonno.
Cibi altamente processati: Spesso ricchi di grassi trans e additivi chimici, questi alimenti possono influenzare negativamente la salute mentale e aumentare il livello di stress. È preferibile optare per alimenti freschi e non trasformati.
Cibi fritti: L’elevato contenuto di grassi saturi e trans presenti nei cibi fritti può contribuire a infiammazioni nel corpo, risultando in un aumento del cortisolo. È consigliabile scegliere metodi di cottura più salutari, come la cottura al vapore o al forno.
Incorporare nella propria dieta alimenti che favoriscono il benessere e riducono lo stress, insieme all’evitare quelli dannosi, rappresenta un passo fondamentale per gestire il cortisolo e migliorare la qualità della vita. Seguire i consigli del dottor Sacha Sorrentino non solo può contribuire a mantenere il corpo in forma, ma anche a promuovere una mente serena e resiliente.