Piero Mozzi: zabaione al mattino per tutti i gruppi sanguigni

Piero Mozzi è senza dubbio il massimo esperto nel campo della dieta dei gruppi sanguigni. I consigli che rivolge durante convegni e interventi in giro per l’Italia si rifanno proprio ai principi di quel tipo di alimentazione. In base al proprio gruppo sanguigno possono esserci dei cibi da favorire e altri da allontanare, mentre alcuni fanno bene o fanno male a tutti a prescindere dal sangue che scorre nelle proprie vene. Uno degli alimenti universalmente utili alla salute sono le uova, tant’è che il prof. Mozzi consiglia a tutti un consumo importante.

Uova: fanno bene o fanno male?

In molti potrebbero obiettare che l’uovo è da limitare poiché contiene colesterolo. Ma è vero che può diventare dannoso per la salute oppure la cosa andrebbe riconsiderata? Mozzi propende per quest’ultima opzione poiché ritiene che l’uovo sia un alimento che non ha nulla a che fare con il colesterolo. Così, nella sua dieta, le uova rappresentano un alimento principe. Così, tanto il gruppo A quanto il gruppo B dovrebbero necessariamente mangiare uova, meglio se a colazione.

Zabaione a colazione: quali benefici

Tradizionalmente le abitudini degli italiani non abbracciano l’idea delle uova a colazione (nemmeno sode o sotto forma di omelette, tipiche invece di altri Paesi esteri), per questo la proposta è quella di concedersi almeno uno zabaione. Se poi si vuole fare qualcosa di davvero importante per se stessi, vale la pena abbinare dei legumi alle uova. Il regalo che si farebbe al proprio organismo potrebbe essere più profondo e salvifico del previsto. “La natura seleziona le popolazioni, i giovani forti e sani: saper mangiare e sapersi alimentare è il punto fondamentale. Non serve, dunque, celebrare l’invecchiamento della popolazione perché la natura sa bene quello che fa”, ha dichiarato proprio in occasione di un convegno volto a celebrare le uova. Un accenno, dopo aver sottolineato l’importanza di uova e zabaione, è stato poi rivolto dallo stesso Piero Mozzi alla natura: “Dobbiamo salvare le piante, perché salvare gli alberi vuol dire salvare la vita”, ha detto per concludere l’ennesimo incontro con il pubblico, sempre pieno di curiosità per le sue teorie.

Zabaione: come si prepara

Lo zabaione è una classica crema, molto usata dalle nonne ma tramandata di generazione in generazione. Per prepararlo servono 80 grammi di zucchero, 4 tuorli d’uovo e 80 grammi di Marsala secco. Raccogliere i tuorli in una pentola (la tradizione vuole che sia di rame, dal fondo tondo) insieme allo zucchero e al Marsala. Porre poi la pentola a bagnomaria, a fuoco lento, mentre con una frusta si sbatte il composto. La velocità deve aumentare via via che questo si addenserà. Lo zabaione è pronto quando lascerà tracce una volta colata a filo dalla frusta. Questa crema si può conservare in frigo per circa 3-4 giorni. Prima di utilizzarlo basterà lavorarlo per qualche istante con una frusta. Lo si può anche congelare, purché sia coperto da pellicola trasparente.

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