Chirurgia estetica: sguardo più giovane con il blefaromix

Ringiovanire lo sguardo con interventi mini-invasivi è possibile con il blefaromix. Di cosa si tratta? Con questo termine viene descritto l’insieme delle più moderne tecniche di intervento di chirurgia estetica per avere un’aria più fresca a fronte di meno complicanze e tempi di recupero più brevi. Lo sguardo è tra i primi elementi del viso che risente del passare del tempo, ma anche dello stress e delle cattive abitudini di vita come l’eccesso di alcol e il fumo: “E’ tra i primi a segnare sul nostro volto i segni dell’età e della stanchezza – afferma la dottoressa Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano, socio Aicpe e Sicpre – per questo è anche tra le zone di maggiore interesse che vengono indicate ad un chirurgo estetico. Borse e occhiaie sono oggetto di numerose richieste da parte di chi cerca di avere un volto un po’ più giovanile”.

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Oggi esistono diverse tecniche di intervento: nella blefaroplastica superiore, nella quale solitamente troviamo un problema di cedimento della pelle, abbinando un intervento di lipofilling è possibile avere un effetto migliore sull’arcata sopracciliare con uno sguardo più ampio e luminoso; nella zona inferiore invece, quella interessata da borse e occhiaie, è possibile intervenire abbinando un intervento di blefaroplastica transcongiuntivale ad un trattamento laser ottenendo così una riduzione delle complicanze e nessuna cicatrice esterna.

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La scienza viene oggi incontro alle diverse esigenze: “La blefaroplastica si è differenziata molto negli ultimi anni. Se prima c’era un solo modo per intervenire che comportava anche dei periodi di recupero abbastanza lunghi, vista anche la delicatezza della parte interessata , oggi esistono molte tecniche nel rispetto della condizione del paziente, ma anche delle diverse esigenze che lo stesso paziente può avere”, precisa la Gilardino.

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