La pausa pranzo alla scrivania fa ingrassare: cosa evitare per non prendere peso

Mangiare davanti al pc non solo fa male alla salute, ma mette a rischio anche la linea: se spiluccare il proprio pranzo sulla scrivania non è già abbastanza deprimente, ecco un’altra cattiva notizia per chi è costretto a seguire questa cattiva abitudine oppure si fa vincere dalla pigrizia e spilucca un panino davanti al computer. Secondo un sondaggio condotto dalla Forza Supplements, un’azienda britannica che produce integratori alimentari, la pausa pranzo negli ultimi anni ha subìto profonde modifiche: solo il 18% dei lavoratori si concede un’ora intera per il pranzo ogni giorno, rispetto all’85% di dieci anni fa. Quattro intervistati su 10 dicono di mangiare spesso alla propria scrivania e il 20% ammette di farlo quotidianamente; tra quelli che invece cambiano postazione, il 20% ha meno di 15 minuti per la pausa pranzo, mentre la maggioranza si concede al massimo mezzora. Solo il 21% ha confessato invece di non aver mai pranzato davanti al pc.

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Mangiare alla scrivania durante la pausa pranzo è letteralmente un attentato alla linea e, se si tratta di un’abitudine, può causare un grave aumento di peso: del resto, quasi la metà delle persone intervistate ha confessato di essere più propensa a mangiare cibo spazzatura. Un buon 60% ha mangiato regolarmente cioccolato o patatine, oppure ha consumato bibite gassate prelevate dai distributori automatici per ufficio. Anche se la maggior parte si porta il pranzo da casa per risparmiare, oltre un terzo dei lavoratori ingerisce oltre 1.200 calorie durante una tipica giornata di lavoro perché consuma bevande come tè , caffè e coca cola e fa spesso visita ai distributori di snack molto calorici.

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“Sono finiti i giorni in cui andavamo fuori a pranzo per socializzare con colleghi di lavoro. Molti lavoratori si sentono ‘legati’ alla sedia e ‘schiavi’ del pc. Purtroppo, si tratta di una pessima notizia per l’alimentazione e la salute, perché non abbiamo avuto il tempo nè l’occasione di consumare cibi sani e poco calorici, ha spiegato Lee Smith , Managing Director di Forza Supplements. “Ci abbuffiamo di patatine, cioccolatini e lattine di bibite gassate che utilizziamo come forma di ricompensa o per rompere la routine quotidiana”. Sotto accusa anche panini e tramezzini preconfezionati: “Sono molto più calorici di quanto si creda, possono superare facilmente le 500 calorie”.

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