La dieta Facebook: dimagrire postando immagini sui social network

Pubblicare su Facebook una propria fotografia in mutande e reggiseno, da condividere con milioni di sconosciuti: probabilmente un’esibizionista con un fisico da top model non avrebbe problemi a farlo, ma quali sarebbero gli effetti su una donna che invece vuole perdere peso? Secondo l’inventore della dieta Facebook, Frank Gorman, la vergogna che si prova mostrando i propri rotolini di ciccia sui social network è la ricetta migliore per stimolare le persone a dimagrire.

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Il programma di dimagrimento messo a punto da Gorman, il Frank Personal Training, dura 12 settimane e, apparentemente, non presenta alcun aspetto innovativo rispetto alle diete “normali”, visto che unisce un regime alimentare ipocalorico e attività fisica. La dieta non prevede un calcolo delle calorie, ma una semplice riduzione dei carboidrati, unita a quattro sedute di allenamento di 30 minuti, tra squat, flessioni e sollevamento con i manubri. L’idea è di mangiare tre volte al giorno in modo che i livelli di zucchero nel sangue siano controllati e che il corpo non abbia bisogno di uno spuntino.

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La curiosità, però, è che ogni sette giorni, i pazienti devono postare la propria foto in biancheria intima su Facebook. “Ammetto che l’idea di pubblicare la propria fotografia online possa sembrare umiliante, ma è al centro del successo della mia idea. Da quando ho lanciato questa iniziativa ad aprile, hanno aderito già 2mila persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ha spiegato Gorman. “All’inizio le persone che iniziano il programma indossano i pantaloni più grandi che possono trovare ma alla fine sono così orgogliosi dei risultati che non vedono l’ora di mostrarsi in intimo.

Foto by Facebook

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