Frutti rossi in primavera per dimagrire e rafforzare le difese immunitarie

Con l’arrivo della primavera, oltre alle fastidiose allergie, sono due le cose che preoccupano la maggior parte delle persone: i raffreddori stagionali e la prova costume che inizia ad avvicinarsi. Niente paura, ci pensano i frutti rossi. Lamponi, mirtilli, fragole, ciliege, more, ribes rosso e ribes nero sono ricchi di proprietà benefiche per l’organismo oltre ad essere molto buoni e saporiti.

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Grazie alle numerose vitamine e agli antiossidanti contenuti, questi frutti sono un vero toccasana per la salute soprattutto nei cambi di stagione. Rafforzano il sistema immunitario favorendo la formazione di batteri buoni che proteggono l’organismo da infezioni e influenze primaverili. Rallentano l’invecchiamento delle cellule, donano vigore al tessuto connettivo dei vasi sanguigni e fanno bene anche per la vista. Proprio grazie agli antiossidanti contenuti aiutano a mantenere una pelle fresca ed elastica e diminuiscono i disturbi cognitivi che si presentano con l’avanzare dell’età.

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Ma non è ancora tutto: i frutti rossi sono l’ideale anche se si vuole perdere perso. Secondo gli esperti, sono in grado di fornire all’organismo una sensazione di sazietà perché molto ricchi di fibre. In più, grazie al loro basso tasso glicemico, danno energia a lungo termine. Abbinare il loro consumo a una dieta equilibrata è un ottimo modo per raggiungere ottimi risultati senza troppi sforzi, concedendosi delle pause gustose: una manciata di frutti rossi a metà mattina o a metà pomeriggio soddisfa stomaco e palato. Questi alimenti inoltre aiutano a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue e sono ottimi anche per i diabetici.

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Si può dunque parlare di una dieta dei frutti rossi? Sì, ma associando sempre il loro consumo a un regime alimentare indicato da nutrizionisti e dietologi. Pensare di mangiare solo frutti di bosco, fragole o ciliege è sbagliato e rischioso per l’organismo. In una dieta che prevede tre pasti principali e due spuntini, i frutti possono essere inseriti a colazione, magari accompagnati da uno yogurt bianco magro e nelle due merende giornaliere.

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