L’estate è alle porte e molte persone, per arrivare in forma alla prova costume, si iscrivono in palestra e si mettono a dieta, molto spesso con soluzioni fai da te. Proprio come un esercizio eseguito nel modo sbagliato può provocare stiramenti, contratture, dolori muscolari e articolari, una cattiva alimentazione, senza il consiglio di un esperto può far dimagrire, certo, ma con conseguenze negative per la salute dell’organismo. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Moira Dello Iacono, biologa nutrizionista iscritta all’albo che svolge la sua professione privatamente e fornisce consulenza nutrizionale per un’azienda in fase di start up.
Dottoressa Dello Iacono in questo periodo sono molte le persone che puntano a perdere peso in fretta, lei cosa consiglia di fare per non danneggiare l’organismo?
La prima cosa che si può fare autonomamente è iniziare a muoversi, aggiungendo un tocco di salubrità allo stile di vita, evitare grassi e porzioni eccessive; dopo di che è importante rivolgersi a un esperto che possa inquadrare il paziente, fargli un’anamnesi per dare delle linee guida un piano nutrizionale ad hoc. Ormai consigli alimentari e nutrizionali sono alla portata di tutti, tra internet, riviste e tv, ma è necessario avere un’adeguata preparazione e consapevolezza per poter individuare cosa fa bene e cosa invece danneggia il nostro organismo.
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Spesso per togliere quei chili di troppo, si tende autonomamente ad eliminare dalla dieta determinati cibi: cosa non va assolutamente evitato con l’arrivo del caldo?
Innanzitutto d’estate è importante non eliminare frutta e verdura, anzi, è necessario aumentarne il consumo poiché questi alimenti contengono una quota di acqua, sali minerali e fibre indispensabili per l’idratazione dell’organismo. Per chi lavora e sta tutto il giorno fuori, una buona soluzione sono le centrifughe di frutta e verdura ormai presenti in molti bar. Per drenare un po’ di liquidi suggerisco la radice di tarassaco, drenante naturale da assumere in tisane fredde.
Cosa invece va evitato a tavola?
Meglio evitare il consumo di carboidrati particolarmente raffinati, preferendo cereali complessi come orzo, farro, kamut e farine integrali sia per la pasta che per il pane; questi cereali hanno anche un indice glicemico basso e aiutano a prolungare il senso di sazietà.
Per restituire un equilibrio quotidiano al nostro organismo quale alimentazione consiglia dunque di seguire?
Consiglio di non saltare mai i tre pasti principali e di aggiungere a metà mattina e a metà pomeriggio due spuntini a base di frutta (da mangiare sempre lontano dai pasti); con l’arrivo del caldo suggerisco alimenti con una preparazione meno impegnativa: la cucina più elaborata comporta un maggior numero di grassi. Aumentare il numero di pasti nel corso della giornata (anche più di 5) ma senza appesantirsi.
Una ricca insalata d’estate può sostituire un pasto principale?
Sì, l’insalata può essere un ottimo sostituto purché al suo interno contenga una piccola quota di carboidrati complessi e di proteine preferibilmente vegetali (legumi, soia anche in germogli, frutta secca ricca tra l’altro di omega 3). Non è da escludere neanche la carne bianca o il pesce (gamberetti, pesce azzurro).
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Quanto è importante bere per l’organismo con l’arrivo del caldo e le prime sudate?
È fondamentale idratarsi con almeno 2 litri d’acqua al giorno. Una raccomandazione importante: evitare di bere bevande con zuccheri aggiunti (succhi di frutta, tè) che danno la sensazione di dissetarci ma contengono molte calorie.
Un gelato ogni tanto è nemico della linea?
No. Il gelato non è un alimento da demonizzare. Io consiglio di evitare quello preconfezionato del quale non si conoscono bene gli ingredienti, ma un buon gelato artigianale, magari alla frutta, con un latte vaccino o vegetale (soia, riso) di qualità è ottimo come merenda o al pasto se bilanciato con frutta fresca, verdura e qualche carboidrato.
Con la bella stagione aumentano per molti anche le uscite serali e capita di bere un cocktail alcolico, di questo cosa dice?
Credo che tutto vada contestualizzato: un aperitivo in compagnia con moderazione non fa male, così come un buon bicchiere di vino che può avere anche benefici a livello nutrizionale, è l’abuso ad essere negativo. Quello che consiglio caldamente è di evitare i superalcolici e di far sì che bere diventi un modo per socializzare e stare con gli amici senza esagerare.
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