Sesso bollente: come combattere il calo del desiderio dovuto al caldo

D’estate la produzione di ormoni sessuali è al top, ma caldo e afa non sono certo i migliori amici del sesso. Può capitare nei giorni in cui la temperatura si alza oltre i 35 gradi e l’umidità è alle stelle di sentire un calo del desiderio. Il fenomeno riguarda tanto gli uomini quanto le donne ed è del tutto normale.

Con il caldo la performance ne risente e un singolo episodio di disfunzione erettile, per esempio, non deve far preoccupare. Tramite poi la sudorazione eccessiva di questi giorni si eliminano sali minerali e di conseguenza ci si sente molto stanchi e non si ha voglia di cercare il contatto fisico con l’altro. Infine, anche gli spermatozoi ne risentono: con il caldo, infatti, la loro riproduzione diminuisce e non a caso i concepimenti sono più frequenti d’inverno che d’estate.

Ma, anche se il calo del desiderio nei giorni più afosi è un fenomeno naturale, questo non vuol dire che non ci si possa porre rimedio. L’alimentazione è fondamentale per reintegrare l’organismo di vitamine e sali minerali: frutta e insalate sono l’ideale. Ci si può aiutare anche con alcuni cibi dal provato effetto afrodisiaco, come le ostriche, ricche di zinco e il cioccolato che attiva le aree del piacere, magari sotto forma di gelato così da avere un effetto rinfrescante.

L’idratazione poi è fondamentale, per cui bere almeno due litri d’acqua e bagnarsi frequentemente mani e polsi durante il giorno per non arrivare a fine serata troppo stanchi e con la pressione bassa che non aiuta certo nello sforzo fisico. Ovviamente anche la scelta del luogo incide, per cui cercate di creare un ambiente fresco e ventilato intorno a voi e se la stanza d’albergo non ha il condizionatore, provate a farlo all’aria aperta (con le dovute precauzioni): un modo stimolante per distogliere il pensiero dalle goccioline di sudore e concentrarlo su cose più piacevoli.

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