Acne e rimedi fai da te: quelli promossi, quelli bocciati

L’acne è un problema che affligge giovanissimi ma anche adulti, e che può provocare oltre che fastidi estetici anche disagi psicologici; per questo, molte persone cercano subito di risolvere l’odiato problema da soli, affidandosi al fai da te o al passaparola, senza però contare le possibili reazioni allergiche che alcuni preparati possono causare. Uno studio dell’American Academy of Dermatology ha stilato una lista di raccomandazioni e di prodotti a cui fare attenzione: per esempio, l’olio di albero del tè, molto usato per detergere la cute a tendenza acneica, va usato con molta cautela perché si è rivelato responsabile di alcune forti reazioni allergiche. Attenzione anche agli scrub e alle spazzole per la pulizia del viso: troppo aggressivi, possono ottenere l’effetto contrario, irritando ulteriormente la pelle. Meglio usare salviette e saponi delicati che contengano acido salicinico, specifico per l’acne.

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Promossi i prodotti anti-acne acquistabili senza ricetta, ma solo se l’infiammazione è al primo stadio, presenta cioè brufoletti e punti neri di piccole dimensioni; in questo caso sono preferibili prodotti che contengano zolfo, benzoil perossido e vitamina A. “Possono servire inoltre antibiotici topici, come clindamicina,eritromicina o le tetracicline; non si deve usare invece la gentamicina, il primo antibiotico a cui tanti pensano, perché non ha alcun effetto sul batterio che provoca l’acne – afferma Giampiero Girolomoni, direttore della Sezione di dermatologia e venereologia dell’Università di Verona  -Se la cute appare arrossata, secca e desquamata è meglio interrompere qualsiasi trattamento e chiedere consiglio al medico. Chi soffre di dermatite atopica, inoltre, per scongiurare problemi dovrebbe comunque evitare di prendere iniziative senza rivolgersi allo specialista”.

Quando si usano nuovi prodotti è sempre importante provarli in una piccola area, magari dietro le orecchie, e aspettare un paio di giorni per vedere se provocano reazioni allergiche: in tal caso il trattamento va interrotto immediatamente. Per curare l’acne severa, molto estesa e con brufoli rossi e dolorosi, ed evitare cicatrici è consigliabile rivolgersi sempre al dermatologo.

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