La dieta del riposo intestinale per aiutare la digestione

Ogni tanto l’intestino ha bisogno di riposo e di depurarsi e non c’è nulla di meglio che la dieta del riposo intestinale per garantire una digestione migliore. Questo regime alimentare prevede  l’eliminazione, almeno per una settimana, di alimenti contenti farina come pane, pizza, torte e sostituire il tutto con cereali complessi. A dirlo è, in un’intervista a Repubblica salute, il dottor Pier Luigi Rossi.

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L’intestino ha quindi bisogno di una dieta equilibrata e più leggera. A inizio pasto è bene mangiare verdura cruda e sminuzzata, mentre a fine pasto preferire la verdura cotta. Bere molta acqua prima, durante e dopo il pasto, sostituire la carne rossa con carne bianca e pesce e preferire i formaggi molli; condire sempre tutto con olio extravergine d’oliva e non usare il sale ma sostituirlo con l’aceto. Perfetto per l’intestino è bere bevande calde, anche a tavola, come tè e tisane. Questo regime alimentare andrebbe seguito per almeno 7 giorni, tempo necessario all’intestino per riprendere le sue funzionalità e riposarsi dallo stress di una digestione pesante.

In questo modo si potranno evitare problemi tipici dei disturbi intestinali come meteorismo, stipsi, diarrea, celiachia, alterato assorbimento intestinale. Ricordarsi di praticare questo “riposo” almeno una volta al mese servirà anche a tenere sotto controllo il peso corporeo, visto che ad ogni pasto vengono introdotti almeno 2-3 kg di alimenti, smaltiti poi con la digestione; se questo processo è rallentato i grassi vengono smaltiti peggio accumulandosi e causando obesità e problemi di peso. Meglio quindi rinunciare a pasti golosi per qualche giorno, per avere poi un fisico più snello e in forma.

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