Sullo smartphone più batteri che in un bagno pubblico

Ogni giorno tutti lo toccano almeno 150 volte: è lo smartphone, ormai compagno imprescindibile delle vite di adulti ma anche di ragazzini. Non si può più vivere senza telefono e in pochi si ricordano come si stava prima di essere sempre rintracciabili; una ricerca però potrebbe far posare i cellulari a molte persone, vista la scoperta sconvolgente.

UN UNICO BACIO PER 80 MILIONI DI BATTERI

La rivista Focus ha riportato i risultati di una ricerca del Wall Street Journal in collaborazione con i laboratori Hml che hanno analizzato alcuni telefoni cellulari presi a caso da un ufficio di Chicago. Lo studio ha scoperto che gli schermi dei cellulari sono pieni di batteri, molti di più di quanti se ne trovino sulla maniglia di un bagno pubblico. Sullo schermo si possono trovare l’Escherichia coli, batterio fecale presente nel nostro intestino, lo streptococco, coliformi, corynebacterium, lieviti e muffe.

E ancora la Pseudomonas aeruginosa, che può causare infezioni alle vie urinarie, ai polmoni ed è molto resistente agli antibiotici, lo Staphylococcus aureus, che causa malattie alla pelle, all’apparato scheletrico, ai polmoni e al sistema nervoso centrale e il Clostridium difficile, causa di infezioni al colon. Una lista lunga e preoccupante, che secondo gli esperti non deve allarmare, ma solo essere da monito per alzare la soglia di attenzione. Infatti, come si è soliti igienizzare il bagno, allo stesso modo bisognerebbe pulire lo smartphone. Come? Con un panno di microfibra umido oppure con una salvietta alla candeggina per eliminare i batteri più resistenti. Niente allarmismi, quindi, ma un po’ di attenzione in più per quest’oggetto di uso quotidiano. Certo, un’altra soluzione sarebbe lasciare a casa lo smartphone, ma questo forse potrebbe causare più ansia dei batteri.

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