Abbronzatura a macchie, quali sono le cause e i rimedi migliori

Per assicurarsi una abbronzatura uniforme e senza antiestetismi, è necessario prendere il sole con un po’ di cautela. La tintarella selvaggia e i bagni di sole senza troppe regole non pagano, tanto a livello di salute quanto a quello estetico. Nel caso le macchie fossero più scure si può parlare di ipercromie e i responsabili più accreditati sono le variazioni ormonali, legate alla menopausa, a contraccettivi orali o alla gravidanza, ma possono essere causate anche dalla presenza di traumi e infiammazioni, così come da alcuni trattamenti estetici, come la depilazione con la ceretta, che possono provocare dei microtraumi alla pelle, rendendola più sensibile ai raggi solari ed esponendola con maggiore frequenza al rischio macchie.

Tra i possibili colpevoli ci sono anche le sostanze fotosensibili che si trovano in alcuni integratori, farmaci e perfino profumi. I prodotti a rischio sono molti, ad esempio quelli a base di iperico e bergamotto, psoraleni, antibiotici e antiinfiammatori. Se le macchie sono più chiare del resto della pelle si tratta di ipocromie , caratterizzate da un colorito più accesso di alcuni lembi di pelle e spesso la loro presenza è legata a malattie, come la pitiriasi o l’ipomelanosi. Occhio però a non allarmarvi subito, perché spesso queste macchie sono semplicemente dovute alla poca cura con cui vi siete spalmati la crema solare protettiva.

I rimedi che prevedono l’utilizzo di farmaci dietro prescrizione e consulenza di uno specialista dermatologo sono indicati soprattutto in caso di macchie più chiare causate dalla presenza di disturbi veri e propri. Quando la tintarella a chiazze deriva dalla scarsa attenzione, la miglior cura è ovviamente la prevenzione. Per questo è meglio evitare l’esposizione solare nelle ore immediatamente successive alla depilazione con la ceretta, così come i bagni di sole nelle ore più calde della giornata e senza l’adeguata protezione solare. Assolutamente consigliati gli scrub per preparare adeguatamente la pelle a ricevere il meglio dei raggi solari, che si possono preparare anche in casa ma sarebbe meglio farli qualche giorno prima di abbronzarsi.

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