Pubblicato sulla rivista internazionale EBioMedicine, lo studio condotto dall’ospedale Sant’Anna di Torino e dalla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia ha scoperto un modo efficace per prevenire nelle donne incinte l’infezione da citomegalovirus, il principale agente infettivo responsabile di sordità e ritardo psicomotorio congenito nel feto. La ricerca, che ha coinvolto circa 9000 future mamme, si prefiggeva di valutare l’efficacia e l’accettabilità di un intervento basato sulla identificazione, all’inizio della gravidanza, delle donne ad alto rischio di infezione e ha dimostrato “in modo inequivocabile” che chi è ben informata sulle norme igieniche da seguire può evitare l’infezione.
RADIOGRAFIE IN GRAVIDANZA: I PERICOLI PER IL FETO
Alle donne incinte che hanno partecipato volontariamente allo studio è stato raccomandato di lavarsi frequentemente le mani, non baciare i bambini piccoli sulla bocca o sulla faccia, non condividere stoviglie, biancheria, cibi e bevande. Più in generale, non portare alla bocca qualunque cosa potesse essere stata nella bocca del bambino. I risultati hanno dimostrato che, tra le pazienti non informate, 9 donne su 100 hanno contratto l’infezione mentre fra quelle che sapevano quali comportamenti adottare, solo 1 su 100 ha contratto il virus. La conclusione di questa importante indagine scientifica risulta quindi fondamentale nella lotta contro questa malattia, vissuta da molti genitori come un vero e proprio incubo.
FUMARE IN GRAVIDANZA: I RISCHI PER LO SVILUPPO DEI FIGLI
Si stima che ogni anno nascano con l’infezione congenita circa 40mila bambini negli Stati Uniti e 35mila in Europa, 2mila dei quali in Italia. Una percentuale che va dal 10 al 20% dei neonati del nostro Paese che contraggono il virus svilupperanno sintomi più o meno gravi nei primi anni di vita, un numero analogo a quello dei nati con la molto più nota sindrome di Down. Allo studio hanno contribuito i ricercatori dell’università di Torino, coordinati dalla professorssae Tullia Todros e dalla dottoressa Cecilia Tibaldi, e quelli dell’università di Pavia, guidati dal professor Giuseppe Gerna e dalla dottoressa Maria Grazia Revello.
Foto by Facebook
C’è un ingrediente che negli ultimi anni ha conquistato il mondo della skincare, passando da…
Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…
La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…
L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…
Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…
Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…