I ragazzi di Amici, l’ormai consolidato talent di Maria De Filippi, stanno affrontando le prove che li potrebbero condurre al tanto ambito serale. La squadre stanno per essere formate e a ciascuna di esse verrà assegnata ad un coach. Con ogni probabilità anche quest’anno si tratterà di Emma Marrone ed Elisa Toffoli, sebbene i fan di Alessandra Amoroso sperino sempre che venga fatto il suo nome. L’amatissima cantante, tuttavia, ha spiegato i motivi che la spingono a rinunciare a quest’occasione: non si tratta di impegni di lavoro bensì di problemi legati alla sua timidezza.
In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni la Amoroso ha dichiarato: “È un problema di carattere: non sono fatta per buttarmi nella mischia. Amici per me è stato bellissimo ma anche doloroso, Maria lo sa. Sento il bisogno di viaggiare e crescere. Rispetto le scelte di tutti, ma sono personali. Ognuno deve fare il percorso che sente giusto per sé”. Dunque c’è un blocco alla base di questa importante decisione, il quale evidentemente costituisce un impedimento troppo grande.
Superare i propri limiti non è certo una cosa semplice. Questi, infatti, sono delle barriere che si creano nella mente e derivano tanto dal modo di essere di ciascun individuo quanto dall’educazione che si riceve e dalle esperienze che caratterizzano il proprio percorso di crescita. Per vincere le proprie inibizioni è necessario lavorare su se stessi, forzarsi, sentirsi anche in difficoltà ma ripartire esattamente da quelle difficoltà. Spesso le paure principali derivano dall’impressione di non sentirsi all’altezza della situazione, dal non volersi mettere in discussione, dall’eccessiva timidezza che impedisce di esprimersi fino in fondo. Mental coach e psicologi lavorano ogni giorno su queste insicurezze, cercando di convincere i propri pazienti ad oltrepassare il limite. Sicuramente il caso di Alessandra Amoroso è diverso: per lei non è un problema cantare davanti a migliaia di persone né esibirsi sui palcoscenici più prestigiosi della tv. Proprio per questo i fan continuano a sperare, nell’attesa che un giorno trovi la voglia di “buttarsi nella mischia” al 100 per cento.
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