Yamuna Body Rolling, la ginnastica più efficace del pilates: meno dolori e più energie

Lo Yamuna Body Rolling è una tecnica di allenamento che parte da una promessa: diminuire i dolori e al tempo stesso poter contare su più energie. Per questo motivo è stata prontamente adottata anche da fisioterapisti ed ortopedici, che hanno cominciato ad utilizzarla sui pazienti reduci da infortuni, incidenti o operazioni chirurgiche. Il lavoro si basa sull’allungamento muscolare e sfrutta una serie di palle di diverse dimensioni (in base alla parte del corpo da trattare): quelle più piccole si adattano perfettamente al lavoro sull’arco plantare, quelle medie vanno bene per la schiena e per le ginocchia e così via. Sdraiati a terra, la palla viene utilizzata per facilitare i movimenti e ottenere tre effetti in particolare: migliorare la qualità delle ossa, stimolare i tendini e allungare i muscoli.

Lo Yamuna Body Rolling prende il nome dalla sua ideatrice, ovvero la trainer americana Yamuna Zake. Adatta sia alle persone più allenate che a quelle meno abituate al movimento, questa tecnica permette di arrivare davvero ad ogni punto del corpo. I movimenti fluidi e controllati lavorano soprattutto su quelle parti che quotidianamente sono più soggette a traumi e all’accumulo di stress: proprio per questo i benefici che si possono ottenere sono particolarmente profondi. Si tratta di una ginnastica ‘dolce’ paragonabile al pilates, eppure per certi versi si è dimostrata un metodologia persino più efficace.

In caso di discopatie, problemi alla colonna vertebrale e alle anche oppure affaticamenti al ginocchio, lo Yamuna Body Rolling può rivelarsi la scelta più appropriata. D’altronde anche la bellezza del corpo può trarne benefici. Oltre ad una maggiore tonicità è anche il viso a migliorare il suo aspetto: il rilassamento a cranio, collo e muscoli facciali dona un aspetto più giovane e sano. Se si lavora su una parte specifica del corpo è sufficiente una seduta da 45 minuti; se invece si vuole allenare tutto il corpo serve almeno un’ora e mezza. A quanto pare bastano poche sedute per vedere i primi effetti: massimi risultati con il minimo sforzo.

Foto: Facebook

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