Dieta del guerriero: il metodo per accelerare il metabolismo e perdere peso

La soluzione migliore per perdere peso in modo duraturo è quello di velocizzare il metabolismo. È proprio questo lo scopo della dieta del guerriero, che si basa su 2 momenti: in uno si mangia, nell’altro ci si depura.

La dieta del guerriero è stata lanciata più di 10 anni ma recentemente è stata riproposta (con qualche piccola revisione) in quanto giudicata estremamente valida. Questo regime alimentare deve il suo nome al fatto che, in fondo, il suo scopo è quello di risvegliare l’istinto primordiale del proprio organismo, velocizzando il metabolismo e ritrovando forza e tonicità. Com’è possibile perseguire questo obiettivo? Semplice: bisogna trovare il punto di equilibrio tra ciò che entra nell’organismo e ciò che esce, alternando due momenti principali. Uno è quello della sovra-alimentazione e l’altro è quello della sotto-alimentazione.

La prima fase corrisponde alla mattina e al pomeriggio, vale a dire il tempo che solitamente è riservato al lavoro. In quella fascia oraria il cibo deve essere eliminato e ci si deve limitare ad assumere frutta, spremute e centrifughe appena fatte. Esiste poi una lista di proteine che possono essere aggiunte, tra cui rientrano il sashimi, le uova, il petto di pollo o di tacchino e lo yogurt bianco. Questa fase è la più lunga e dovrebbe occupare più o meno 20 ore. Ovviamente è necessario bere molto e il vantaggio principale che può trarre l’organismo è quello di depurarsi dalle tossine (attraverso la diuresi). Questo semi-digiuno prolungato può apparire molto duro, eppure i creatori della dieta assicurano che ci si abitua facilmente dopo 2-3 settimane e che la fatica scompare in poco tempo.

Le ristrettezze terminano non appena ci si siede a tavola per cenare. Quello serale, infatti, deve essere l’unico vero pasto dell’intera giornata. Ogni individuo può sentirsi libero di mangiare ciò che ritiene più opportuno, basta osservare 3 semplici regole: i cibi devono appartenere a categoria alimentari differenti (non tutti carboidrati o tutti grassi, per esempio), si deve mangiare fino a completa sazietà, si deve iniziare dagli alimenti dotati di un sapore più delicato. Il metabolismo piano piano si attiverà, consentendo al corpo di bruciare una quantità maggiore di calorie. E i benefici non finiscono qui: si potranno prevenire malattie cardiovascolari, quelle metaboliche e persino i tumori (più facili da diagnosticare grazie alla biopsia liquida?).

Foto: Facebook

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