Torna l’ora legale: qualche consiglio per superare il jet lag e godersi la Pasqua 2016

Sabato 26 marzo tornerà in vigore l’ora legale: ciò significa portare avanti le lancette di 60 minuti alle 2 di notte (che, quindi, diventeranno immediatamente le 3) e soffrire probabilmente di un piccolo jet lag. Qualche consiglio per riprendersi subito e non rovinarsi la Pasqua 2016.

Come ogni anno, gli italiani si stanno preparando a mandare avanti le lancette dell’orologio per tornare all’ora legale. Questa pratica, seppur consueta e assolutamente prevista, finisce con lo stravolgere la salute e l’umore delle persone per diversi giorni. Chi ritiene che sia un’esagerazione (in fondo si tratta solo di un’ora, no?) deve purtroppo ricredersi: basti pensare che una ricerca dell’Università del Michigan ha constatato che nel primo giorno lavorativo dopo il cambio dell’ora si verificano il 24-25 per cento di infarti in più rispetto al normale. Un dato certamente inquietante, che costringe a prestare attenzione e ad operare qualche piccola azione che aiuti il corpo a smaltire il jet lag il più velocemente possibile.

A soffrire maggiormente sono i cosiddetti ‘gufi’, ovvero quelle persone che solitamente sono più attive la sera e decisamente meno al mattino presto. I disturbi del sonno possono sopraggiungere anche in individui perfettamente sani e si può dire lo stesso anche per quanto riguarda l’umore: per molti essere insonni o di malumore, in altre parole, sarà normale e andrà solamente sopportato.

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Il fatto che il passaggio all’ora legale avvenga in coincidenza di un giorno festivo come la Pasqua da una parte aiuta l’assorbimento degli effetti negativi (probabilmente si tratterà di una giornata tranquilla, da passare in compagnia della propria famiglia o dei propri amici), ma dall’altra obbliga a tirarsi su dal letto ed uscire. Come fare per superare velocemente l’effetto jet lag e non rientrare in quel 15 per cento degli italiani che, dicono le statistiche, è destinato a soffrire per giorni? Ecco qualche consiglio che tornerà utile:

  1. Conoscere il proprio profilo: rendersi conto di essere un gufo (o, al contrario, un’allodola che comincia presto la giornata) aiuterà a prendere sul serio la faccenda.
  2. Non esagerare a tavola: appesantire l’organismo è il primo errore da non commettere.
  3. Fare attività fisica, soprattutto al mattino: modificare le proprie abitudini solamente per qualche giorno permetterà di affrontare il jet lag con maggior forza. A provocare i disagi, infatti, è anche lo stravolgimento della quantità di luce assorbita quotidianamente.
  4. Farsi aiutare da una lampada: ne esistono di specifiche, le quali emanano una luce calda e brillante. Chi si sente davvero a disagio potrà sceglierla come valida alleata.

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