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Soffritto con olio, cipolla e aglio: riabilitato, fa bene al cuore

Il soffritto con aglio e cipolla è stato a lungo demonizzato: troppe calorie, troppo pesante, “troppo”. Un nuovo studio ribalta però le carte in tavola: il soffritto fa bene alla salute sotto molti punti di vista.

Preparare il sugo con il soffritto regala al palato un sapore più profondo e complesso: un filo di olio e cipolla (o anche l’aggiunta di un pezzo di aglio) rappresentano la base migliore per questo amatissimo condimento per pasta. Nutrizionisti e dietologi, tuttavia, l’hanno osteggiato in maniera importante a causa dell’apporto calorico e dei suoi nutrienti non proprio adatti ad un benessere a tutto tondo. Un nuovo studio spagnolo ribalta però le carte in tavola e riabilita il soffritto: a quanto pare esiste più di un motivo per preparare un bel sugo col pomodoro partendo proprio dal più tradizionale dei soffritti.

A dirlo è la facoltà di farmacia e scienze della nutrizione dell’Università di Barcellona. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Food Research International, nella quale si legge appunto che la cottura prolungata del sugo e la scelta degli ingredienti per il soffritto (cipolla, aglio, olio extra vergine d’oliva) permette alle materie prime di sprigionare una serie di molecole estremamente benefiche per la salute in quanto antiossidanti, protettive e ottime da un punto di vista cardiovascolare. Questo capovolgimento di fronte è dovuto ad una verifica mai tentata prima, ovvero l’analisi della sinergia tra i vari ingredienti del soffritto e del sugo.

Il controllo incrociato ha permesso di capire che le molecole riescono a trasformarsi e a migliorare i propri effetti. Ne è un esempio il licopene, una delle vitamine più comuni del pomodoro, il quale riesce a trasformarsi in forme più attive e più biodisponibili. Per massimizzare l’efficacia antiossidante protettiva del sugo è quindi necessaria una lunga cottura (circa un’ora) e l’aggiunta di ingredienti quali la cipolla, l’aglio e l’olio. La coordinatrice del progetto, ovvero la dottoressa Rosa Maria Lamuela Raventós, ha studiato a fondo ogni particolare, perché quindi non accettare il consiglio e preparare il più classico dei piatti di pasta al pomodoro? Le calorie non sono molte: circa 230 per 100 grammi di soffritto, al quale ovviamente aggiungere quelle del pomodoro e della pasta.

LEGGI ANCHE: IL PRANZO DELLA DOMENICA: RAGÙ RIVISITATO, TUTTO VEGETALE MA CON LO STESSO SAPORE

Photo credits Pinterest

Raffaella Mazzei

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