Salute

Tumore al pancreas: scoperto a Torino un vaccino efficace

L’ospedale Molinette di Torino ha messo a punto un vaccino contro il tumore al pancreas: i test sugli animali hanno dato esiti più che positivi, si attendono quelli sull’uomo.

L’ospedale Molinette di Torino si conferma anno dopo anno una delle massime eccellenze della medicina a livello italiano ma anche mondiale. In collaborazione con il professor Francesco Novelli e il suo team del Centro oncologico ed ematologico subalpino hanno infatti trovato un vaccino in grado di contrastare in modo efficace il tumore al pancreas, ovvero una patologia che oltre ad essere in aumento su scala mondiale si dimostra anche particolarmente letale. Un risultato non da poco, considerando che questo tumore è tutt’ora uno dei più aggressivi e che la mortalità è quasi la stessa dell’incidenza a causa di diagnosi tardive e inefficacia di chemioterapia e radioterapia.

Gli studiosi sono partiti da un presupposto: i pazienti affetti da tumore al pancreas hanno anticorpi alfa-enolasi che rispondono meglio alle terapie antitumorali. Tenendo conto delle risposte degli anticorpi di questi pazienti contro l’alfa-enolasi, il team di ricercatori ha progettato un vaccino in grado di prolungare l’aspettativa di vita dei pazienti. I test sugli animali sono stati più che incoraggianti: il vaccino si è dimostrato efficace e con effetti collaterali perfettamente nella media. Non resta che attendere le sperimentazioni sull’uomo, per le quali però sarà necessario più tempo.

Di sicuro non bisogna demordere né abbassare minimamente la guardia: le stime dicono che entro il 2020 il cancro al pancreas supererà anche quello alla mammella per quanto riguarda il tasso di mortalità. Il Convegno dal titolo “La ricerca pre-clinica e l’approccio multidisciplinare nel tumore del pancreas: vantaggi e opportunità della pratica clinica”, in programma a fine novembre, ha esposto i dettagli del vaccino di fronte ad una platea di esperti e i parere incoraggianti non sono mancati di certo. Non resta che organizzare ulteriori indagini pratiche cercando di arrivare ad una svolta nel più breve tempo possibile.

LEGGI ANCHE: TUMORE AL PANCREAS +59%: FATTORI DI RISCHIO E ABITUDINI DA CORREGGERE

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Raffaella Mazzei

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