%26%238220%3BMamma+non+piangere%26%238221%3B%2C+la+straziante+lettera+di+Alfie+Evans+ai+genitori
velvetbodyit
/2018/04/30/mamma-non-piangere-straziante-lettera-di-alfie-evans-ai-genitori/amp/
Kids

“Mamma non piangere”, la straziante lettera di Alfie Evans ai genitori

Alfie Evans è morto il 28 aprile 2018 dopo una lunga battaglia: dai social la commovente lettera immaginaria che il piccolo avrebbe potuto scrivere ai genitori.

Alfie Evans non è arrivato a compiere nemmeno 2 anni: una malattia neurodegenerativa lo ha costretto a passare molti mesi in ospedale e, una volta staccate le macchine che gli permettevano di restare in vita, lo ha portato alla morte. I genitori hanno chiesto alle autorità di tutto il mondo di aiutarli – Papa compreso – ma è stato tutto inutile: per quanto Alfie non avesse ricevuto nemmeno una diagnosi esatta, i medici e un giudice hanno deciso che non c’era nulla da fare e che il bimbo non aveva alcuna possibilità di guarire. In altre parole bisogna staccare le macchine e i genitori dovevano lasciarlo andare, per quanto potesse essere doloroso.

Nulla di più duro per Tom e Kate Evans, una coppia messa a dura prova dal destino. La pagina Facebook Alfie’s Army aveva raccontato la malattia del piccolo e ogni passaggio della battaglia legale per mantenerlo in vita. Quando però non c’è più stato nulla da fare, la pagina ha accolto la straziante lettera che qualcuno ha voluto dedicare ai due giovani e coraggiosi genitori. Una lettera che si immagina possa essere stata scritta da Alfie in prima persona per salutarli e soprattutto consolarli:

Mamma non piangere, sarò accanto a te per asciugare le tue lacrime. Papà, sii forte, hai portato la mia lotta davanti ai tribunali, la regina, il Papa. Vi guarderò entrambi con orgoglio. Abbiamo combattuto e abbiamo fatto del nostro meglio. Ora il dolore è pesante… Non mollate la speranza. Tenetevi stretti i vostri cari, perché il tempo di nessuno è scontato. Ora devo dirvi addio”. Insomma, un monito a godersi gli affetti che fanno parte della propria vita e per farsi coraggio nelle avversità: è questo, probabilmente, l’insegnamento più profondo che si può estrapolare da una vicenda che ha suscitato l’interesse e l’empatia di tutto il mondo.

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

Published by
Raffaella Mazzei

Recent Posts

Carbonara, la pasta più amata dagli italiani: la ricetta | Ingredienti e procedimento

Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…

% giorni fa

Zighinì, l’Eritrea a tavola: carne, contorni e injera | Ingredienti e procedimento

Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…

% giorni fa

Personal Trainer, ecco perché è consigliabile farsi seguire da un professionista

Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…

% giorni fa

Saloni Idola al servizio del cliente, un viaggio nell’evoluzione della piega

I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…

% giorni fa

Camminare aiuta a volersi maggiormente bene, le parole di Alessia Cella

Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…

% giorni fa

Plumcake al biscotto, come prepararlo per svuotare la credenza dai prodotti in scadenza

La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…

% giorni fa