Addio al diario di Sofia: muore dopo aver parlato del suo tumore

Sofia Calliope Zilio aveva deciso di raccontare il suo tumore sul web: alla fine il suo male ha avuto la meglio.

Sofia Calliope Zilio era la mente e il cuore che si celavano dietro a “Il mio, il Nostro cammino”, un diario-blog nel quale si parlava di tumore e si potevano condividere preoccupazioni, dubbi ma anche speranze. La sua idea era stata quella che accomuna molte altre persone costrette a lottare contro il cancro: utilizzare il web per raccontare cosa si sta vivendo giorno per giorno. Appuntamento fisso il giovedì sera, quando Sofia apriva il blog e con esso anche la sua anima. Il suo calvario era cominciato a 15 anni, quando su di lei si era abbattuta una terribile diagnosi: osteosarcoma, un tumore osseo maligno che tende a manifestarsi soprattutto nei bambini e negli adolescenti ch si trovano nel periodo di massima crescita.

Purtroppo il fato ha voluto che quello non fosse l’unico nemico da affrontare. Nel 2017 il tumore era ricomparso, coinvolgendo i polmoni. “Ho deciso di iniziare a scrivere questa pagina dopo essermi riaccaduta una triste situazione a livello di salute”, aveva scritto. Il suo seguito era via via aumentato, spingendola a continuare quell’avventura on-line e scoprendo che il web poteva essere il luogo giusto per sfogarsi e trovare conforto ma soprattutto per portare la sua testimonianza agli altri.

La notizia della sua morte è stata data dall’associazione Team for Children, che Sofia aveva conosciuto durante il suo primo ricovero. Quell’annuncio è stato assorbito con tristezza, accolto da migliaia di messaggi volti a porgerle un ultimo affettuoso saluto. Sono state moltissime le parole spese nei suoi confronti, anche perché Sofia era una ragazza molto attiva. Da piccola sognava di ballare ma la malattia gliel’aveva impedito. Lei ovviamente non si era arresa e in diverse occasioni si era esibita davanti ai malati cantando e ballando per loro, sempre per merito dell’associazione Team for Children. I funerali del 2 agosto 2018 la liberano per sempre dalla sua sofferenza: in quell’occasione ogni offerta sarà destinata alla Fondazione del Madagascar, proprio come voluto da Sofia.

Addio al diario di Sofia: muore dopo aver parlato del suo tumore

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