I rimedi della nonna per mal di gola e raffreddore: li usano 4 italiani su 10

La borsa dell’acqua calda per attenuare i dolori mestruali, il bicchiere di latte caldo col miele prima di andare a dormire per sconfiggere il mal di gola, la camomilla contro l’insonnia e l’acqua calda col limone per sbloccare l’intestino pigro: sono solo alcuni dei rimedi casalinghi a cui si affidano ben 4 italiani su 10 (secondo i dati di un’indagine di Assosalute). Alcuni di questi, oltre a rivelarsi realmente efficaci, sono anche stati sdoganati dai medici e dagli esperti.

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È il caso della borsa dell’acqua calda utilizzata per attenuare i dolori: secondo uno studio dell’University College di Londra, l’azione del calore funziona come un analgesico, disattivando la sofferenza a livello molecolare. Contro i malanni dell’inverno, come mal di gola e raffreddore, i rimedi “della nonna” sono tantissimi: dalla spremuta d’arancia ricca di vitamina C – perfetta per prevenire e curare il raffreddore – al brodino di pollo per guarire dall’influenza, fino al bicchiere di latte caldo col miele prima di andare a dormire, nel tentativo di contrastare quel fastidioso bruciore alla gola.

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E anche i medici si dicono d’accordo: il latte è ricco di proteine, calcio e vitamine e serve a ritrovare presto le forze, mentre il miele ha proprietà antiossidanti per rafforzare le difese immunitarie. Il miele è un toccasana anche per curare la tosse nei bambini: gli scienziati americani del Penn State College of Medicine hanno dimostrato che un cucchiaino di miele è più efficace e sicuro di una sostanza che viene utilizzata nei principali medicinali anti-tosse sul mercato.

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Tra i “grandi classici” contro gli acciacchi dell’inverno ci sono anche dei capi di abbigliamento, capaci di proteggere il corpo dal freddo: ad esempio, la maglia di lana assorbe l’umidità e trattiene il calore, il foulard di seta protegge la gola (meglio se riscaldato sul termosifone o con l’asciugacapelli).

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