Come ogni anno con il sopraggiungere del freddo fanno capolino le influenze stagionali che tra poco, secondo le stime ufficiali, lasceranno a letto tra i 4 e i 5 milioni di italiani. “Ci aspettiamo una stagione di intensità media, ma l’effettiva diffusione dipenderà anche dall’andamento delle temperature” ha affermato il virologo e ricercatore del Dipartimento di scienze biomediche per la Salute dell’università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, il quale ha poi svelato di che tipo saranno questi malanni. “I virus protagonisti saranno tre o quattro: il già noto A/H1N1 California, il virus di origine Svizzera chiamato A/H3N2, il B/Phuket e, forse, anche un altro, il B/Brisbane. Questi ultimi tre si presenteranno con nuove varianti, ma non molto dissimili da quelle che hanno circolato negli anni precedenti“.
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Il picco è previsto poco prima di Natale, ma i primi casi sono già affiorati con l’improvvisa diminuzione delle temperature in questi primi giorni di ottobre. Mal di gola, spossatezza e dolore alle ossa sono i principali sintomi, ma sono destinati ben presto a peggiorare con la possibilità di vomito, diarrea e dolori di pancia. Rispetto alla scorsa stagione fredda, che ha avuto il suo picco a fine gennaio 2015, c’è meno tempo per intervenire e per questo è consigliabile stare da subito attenti a non stancarsi troppo e curare la propria alimentazione, due abitudini che influiscono molto sui malanni.
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Per difendersi è bene fare incetta di sali minerali, frutta e verdura, eliminando quando possibile grassi e fritti e poi, come detto e ribadito da tutti gli esperti, bere molta acqua per tenere l’organismo sempre ben idratato. Inutile, se non dannoso, assumere antibiotici quando si ha ancora solo un’alterazione. Prima di qualsiasi medicinale è sempre meglio chiamare il proprio medico, ma chi volesse abbassare la temperatura subito può sempre far affidamento sui semplici antipiretici. Lavare spesso le mani, mettere un mano davanti al viso quando si tossisce o starnutisce ed evitare categoricamente di fumare o di respirare del fumo passivo quando la temperatura corporea supera la norma: questi i principali accorgimenti che è sempre bene adottare per non farsi cogliere impreparati.
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