Frutta e verdura: quali associare per perdere peso più velocemente

Frutta e verdura fanno bene, ma questa non è certo la scoperta del secolo. Ciò che ha tenuto a precisare gli esperti del Cern di Ginevra, piuttosto, è la lista di quelle da associare affinché la bilancia possa davvero dare una gioia ai diretti interessati. Ovviamente anche le verdure che non fanno propriamente dimagrire non vanno eliminate del tutto dalla propria alimentazione: il rischio sarebbe quello di ritrovarsi con carenze di potassio, fibre e vitamina K. Meglio alternare ‘verdure buone’ a ‘verdure cattive’, se così si può dire, affinché si trovi il giusto compromesso tra un’alimentazione completa e una ipocalorica.

Nella lista nera vanno messe prima di tutto le amate patate (utili anche per prevenire una sbornia), insieme a piselli, mais e fagioli e soia. Il discorso cambia radicalmente quando si parla invece di broccoli e cavoletti di Bruxelles, i quali hanno un alto livello di fibre, ma un bassissimo indice glicemico. Inoltre, approvate a pieni voti le verdure di stagione: il corpo umano le apprezza particolarmente, come se avesse una sorta di orologio interno capace di riconoscere cosa sia fresco e cosa non lo sia (ma attenzione: la zucca si trova in autunno ma è comunque piuttosto ricca di zuccheri e quindi non propriamente dietetica).

Una lista di 10 alimenti può essere affissa sul proprio frigorifero in segno di totale fiducia. Questi possono essere associati a quelli più calorici, per contenerne gli effetti:

  1. frutti di bosco
  2. mele
  3. pere
  4. cavolfiore
  5. arance
  6. cavoletti di Bruxelles
  7. broccoli
  8. fagiolini
  9. carote
  10. peperoni

All’interno di questo elenco ci sono i principali amici della linea. Anche il gusto potrà trovare pane per i suoi denti, vista la varietà proposta. Raggiungere il giusto compromesso, in questo caso come in linea generale, è la strada migliore per evitare problemi sia con il medico che con il dietologo. Quanto al metodo di cottura, infine, esiste il solito dilemma: crude o cotte? Per ogni alimento c’è la risposta più corretta.

Foto: Facebook

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