La drunkoressia è al tempo stesso una dipendenza e un disturbo alimentare: chi sente il desiderio di bere più del dovuto, infatti, evita di mangiare così da tagliare drasticamente le calorie assunte quotidianamente. Se il nome può sembrare poco conosciuto, questo purtroppo non significa che il fenomeno non coinvolga molte persone. Diagnosticata per la prima volta anni fa negli Stati Uniti, la drunkoressia è arrivata in Italia come in tutta l’Europa. In Inghilterra ne soffre una donna su 20, un dato senza dubbio allarmante se si considera che i numeri sono in continua crescita.
Ma cos’è che lega l’alcol alla scelta di non mangiare? Prima di tutto il fatto di non aumentare di peso. Un drink è ipercalorico e le persone che vogliono salvaguardare il proprio peso devo per forza fare delle rinunce. Quella di rinunciare al cibo è ovviamente la scelta più pericolosa (si può arrivare a deficit di vitamine e minerali essenziali all’organismo): non è un caso che la drunkoressia venga considerata una particolare forma di anoressia. Il secondo motivo è legato alla voglia di perdere il controllo: se si assumono alcolici a stomaco vuoto il loro effetto sarà più immediato e devastante. Infine, bere aumenta il senso di sazietà e ritarda il bisogno di mangiare.
La dottoressa Sarah Jarvis, specializzata in questo tipo di disturbi, ha affermato: “La drunkoressia è una tendenza particolarmente allarmante. Anche se questo comportamento parte dalla volontà di non aumentare di peso, le donne si devono rendere conto che possono esserci problemi gravi nel lungo periodo quali pressione arteriosa alta, malattie del fegato e cancro. Insomma, la loro salute generale può venirne compromessa seriamente”. Bere un bicchiere di vino può persino fare bene (quello rosso è un valido alleato contro diabete e colesterolo), sono gli eccessi a generare i problemi maggiori: negli ultimi 10 anni i ricoveri dovuti all’abuso di alcol sono aumentati del 64 per cento. Per una volta, quindi, meglio dimenticare la bilancia e soffermarsi sulla propria salute: a quel punto un drink iperalcolico e ipercalorico potrà essere tollerato come una semplice eccezione alla normale routine.
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