Cellulite e cibo: 5 luoghi comuni da demolire sulla temuta buccia d’arancia

La cellulite è un nemico contro cui combattono praticamente tutte le donne del mondo. Un po’ d’accortezza nell’alimentazione di certo aiuta, eppure esistono almeno 5 luoghi comuni che devono essere assolutamente sfatati.

La lotta alla cellulite è subdola e complessa: non basta mettersi a dieta o fare sport, perché le cause che la provocano sono moltissime tra cui anche squilibri ormonali, predisposizione genetica, problemi vascolari, l’utilizzo della pillola e, ovviamente, un’alimentazione scorretta. Lavorare su quest’ultimo punto è di sicuro è più facile rispetto agli altri, per quanto esistano dei luoghi comuni da sfatare che persistono nell’immaginario comune pur non portando effettivi giovamenti.

Di fondo, esistono alcuni atteggiamenti che fanno sempre bene alla causa: evitare i cibi troppo salati, limitare il numero dei carboidrati all’interno di un pasto, bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno (soprattutto tra un pasto e l’altro), mangiare frutta e verdura di stagione (specialmente crude), diminuire drasticamente sia i dolci che i fritti. Per il resto, non bisogna farsi ingannare da 5 luoghi comuni tanto diffusi quanto poco veritieri:

  1. Saltare i pasti: nulla di più sbagliato, sia perché non si dimagrisce sia perché questa abitudine probabilmente spingerà a mangiare qualche snack fuori pasto o ad arrivare a tavola troppo affamati.
  2. Dimenticare l’assunto ‘dimagrimento = zero cellulite’. Persino le modelle o le star del cinema, nonostante siano costrette a prestare la massima attenzione al peso forma, devono fare i conti con la cellulite! Si può quindi essere magre e al tempo stesso avere la cellulite, di conseguenza meglio rallentare con la dieta e cercare altre soluzioni. Le donne molto magre, inoltre, possono essere ‘assalite’ dalla cellulite in modo ancora più profondo a causa della possibile carenza di alcune vitamine e oligominerali essenziali all’organismo.
  3. Il succo d’ananas è un valido alleato ma, di certo la cosa non vale per quelli confezionati! Essi, infatti, sono ricchi di zuccheri e peggiorano la situazione. A far bene è il consumo di questo frutto al naturale, spremuto o sotto forma di tisana. In aggiunta, fanno bene tutti i frutti che contengono vitamina C (quali arance, mandarini e pompelmi) o il limone, ricco di flavonoidi: rispettivamente aiutano il microcircolo e sono protettivi.
  4. Il vino bianco fa male e il vino rosso fa bene: si tratta di una mezza verità, poiché in linea di massima vanno evitati tutti gli alcolici. Si può lanciare una freccia, tuttavia, in favore del vino rosso novello: il suo potere antiossidante fa bene alla microcircolazione e al drenaggio dei liquidi.
  5. Una crema anticellulite non risolve il problema ma di sicuro aiuta: dove non arriva l’alimentazione, possono sopraggiungere trattamenti di bellezza, massaggi drenanti e, ovviamente, l’immancabile attività sportiva. Uno di questi elementi, da solo, risulterà inadeguato. Il giusto mix, al contrario, può rivelarsi la vera soluzione alla buccia d’arancia.

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