Rumore+da+traffico+e+tasso+di+mortalit%C3%A0%3A+gli+italiani+rischiano+pi%C3%B9+di+tutti+in+Europa
velvetbodyit
/2016/09/19/rumore-da-traffico-aumenta-tasso-di-mortalita-per-gli-italiani/amp/
Categories: Salute

Rumore da traffico e tasso di mortalità: gli italiani rischiano più di tutti in Europa

Il rumore delle strade italiane supera quello di tutta Europa: è a rischio 1 italiano su 2 e correre ai ripari è fondamentale se non si vuole aumentare il tasso di mortalità. Come fare e che rischi si corrono? Risponde l’esperto.

Automobili, autobus, tram, motorini e clacson vari: le strade purtroppo sono una miniera inesauribile di rumori. Poco male, poiché si tratta di un problema inevitabile che coinvolge tutti i cittadini delle grandi città? No, l’allarme rosso è rivolto gli italiani in maniera particolare, visto che spetta a loro il titolo di ‘popolo più chiassoso d’Europa‘. Se la media europea si ferma a 42.9 per cento (inteso come percentuale delle popolazione a rischio per il rumore da traffico), ad essere in pericolo in Italia è il 49.4. A dimostrarlo sono i dati raccolti dal European Mobility Week, che ha realizzato un attento studio prendendo in esame 20 città della penisola.

L’Oms ha fissato a 90 decibel il limite oltre il quale si può incappare in danni all’udito. Palermo è la città più rumorosa e supera la soglia di oltre 2 punti e mezzo con i suoi 92.6 decibel. Seguono Firenze con 88.6, Torino con 86.8, Milano con 86.4 e Roma con 86. All’ultimo posto, con una dignitosa media di 75 decibel, si posiziona la più ‘silenziosa’ Catanzaro. Non che si possa parlare di vero e proprio silenzio: il caos c’è ma con moderazione. I pericoli per la salute in effetti non sono pochi: stress, diminuzione del rendimento (sia scolastico che lavorativo), cali di concentrazione. Per non parlare della possibilità di incorrere ad incidenti proprio per distrazione o difficoltà di comunicazione.

Quali sono le soluzioni cui ricorrere con maggior rapidità? Prima di tutto favorire i mezzi di trasporto elettrico, l’asfalto insonorizzato, una cultura del rispetto sulle strade e l’aumento del verde urbano. Gli esperti del Policlinico Gemelli di Roma hanno sottolineato quanto l’allarme sia diretto soprattutto ad anziani, bambini e individui che già presentano disturbi uditivi o comunicativi (LEGGI ANCHE: GIOVANI E UDITO, IL MONITO DELL’OMS). A lungo termine, inoltre, possono verificarsi ripercussioni sul sistemi neuro-vegetativo, sul rapporto sonno-veglia e problematiche legate all’ipertensione arteriosa, alle ischemie e agli incidenti cerebro-vascolari. Insomma, il tasso di mortalità è destinato a salire se non si correrà al più presto ai ripari.

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

Published by
Raffaella Mazzei

Recent Posts

Carbonara, la pasta più amata dagli italiani: la ricetta | Ingredienti e procedimento

Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…

% giorni fa

Zighinì, l’Eritrea a tavola: carne, contorni e injera | Ingredienti e procedimento

Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…

% giorni fa

Personal Trainer, ecco perché è consigliabile farsi seguire da un professionista

Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…

% giorni fa

Saloni Idola al servizio del cliente, un viaggio nell’evoluzione della piega

I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…

% giorni fa

Camminare aiuta a volersi maggiormente bene, le parole di Alessia Cella

Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…

% giorni fa

Plumcake al biscotto, come prepararlo per svuotare la credenza dai prodotti in scadenza

La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…

% giorni fa