La comparsa di macchie solari sul viso è uno dei problemi più frequenti dell’estate: cosa fare per prevenirle o, se troppo tardi, mandarle via? Qualche consiglio pratico.
Le macchie solari rappresentano l’inconveniente più comune in estate. Prima di tutto bisogna capirne la natura: alcune durano solo pochi giorni e altre sono invece più tenaci, alcune sono bianche e altre più scure. Inutile dire che ciascuna di essa richiede una soluzione diversa. Le macchie scure sono le più comuni e le cause, tutte legate all’esposizione al sole, in realtà possono essere le più disparate: variazioni ormonali (nel caso di menopausa o gravidanza, ad esempio), uso di medicinali o integratori fotosensibilizzanti (come la piccola anticoncezionale), particolari patologie (quali l’ovaio policistico) o stati infiammatori (causati da cerette, acne, follicolite, etc).
Le zone più sensibili sono quelle del viso e in particolar modo l’area del mento, della fronte, degli zigomi e dei baffetti. Quando le macchie sono bianche è però probabile che vi siano dei fattori costituzionali alla base e che vengano coinvolte anche altre parti del corpo quali collo, spalle e braccia. In quel caso è più difficile intervenire: può trattarsi di un calo di melatonina o persino di un fungo di mare dovuto all’eccessiva sudorazione o ad un abbassamento delle difese immunitarie.
Evitare le macchie solari sarebbe ovviamente la cosa migliore da fare, eppure non sempre l’impresa è fattibile. Limitare l’esposizione – soprattutto nelle ore di punta – e utilizzare creme protettive aiuta ma può non essere sufficiente. Come comportarsi allora quando le macchie fanno la loro comparsa su viso e corpo? Qualche consiglio è probabilmente ben accetto. Oltre al dermatologo e ai trattamenti che il medico potrà predisporre (crioterapia, peeling, laser e luce pulsata sono i più attuali), esistono delle creme specifiche e degli efficaci rimedi naturali. Appartiene a questa categoria il succo di limone, da applicare sulla zona interessata per qualche minuto. Stesso discorso per il bicarbonato di sodio, con il quale si può fare un impacco tiepido. Tra gli oli essenziali vanno prediletti quelli al sedano e alla carota, mentre il gel di aloe vera si conferma un elemento utile anche in questa delicata circostanza.
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