Capelli, sole e mare: le 10 regole per una protezione sicura

La prima esposizione ai raggi solari è senza dubbio la più rischiosa. Oltre a proteggere nel modo giusto la pelle (con creme e integratori specifici) e gli occhi, è importante non trascurare il benessere e la cura dei capelli. L’aggressività del sole, proprio come accade all’epidermide se non si applicano i prodotti adeguati, provoca gravi danni anche al cuoio capelluto, sfibrandolo, indebolendolo e costringendo la maggior parte delle persone a ricorrere a un taglio netto dal parrucchiere al ritorno dalle vacanze. Ma per evitare scelte drastiche e spesso sofferte – come quella di togliere forzatamente centimetri e centimetri di lunghezza per restituire ai capelli un aspetto sano – basta prendersene cura in tempo, già dal primo giorno di mare. Come? Ecco le 10 regole da non dimenticare mai:

1. Se si ha intenzione di trattare i capelli con meches, tinte o bagni di colore, meglio farlo 15-20 giorni prima dell’esposizione per evitare che lo stress del trattamento subito, al contatto con i raggi nocivi, indebolisca e massacri il cuoio capelluto.

2. Prima di prendere il sole proteggere il capello con uno spray apposito e distribuirlo bene dalla radice alle punte. La scelta è vasta: L’Oreal, Bottega Verde, L’Erbolario, Cielo Alto, Bilboa, Elvive, Deborah, Kerastase, Gliss e molte altre case di cosmetica mettono a disposizione diversi prodotti (oli, creme, maschere) con prezzi che variano dai 6 agli 11 euro. Per evitare la comparsa delle doppie punte è consigliato anche l’utilizzo di olio di semi di lino, lo stesso che si usa per nutrire i capelli dopo lo shampoo.

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3. Una volta arrivati al mare, ripetere l’applicazione dei prodotti sopra consigliati 1 volta ogni 3 ore: ogni qualvolta si spalma di nuovo la crema solare sul corpo, è buona abitudine quella di proteggere anche i capelli. Se si passa molto tempo sotto i raggi UV – soprattutto nelle ore più calde – si raccomanda di indossare un cappello (meglio se a falda larga) che preserverà dal sole anche occhi e viso.

4. Dopo ogni bagno al mare – se ce n’è la possibilità – risciacquare i capelli con acqua dolce, affinché la salsedine non irriti o secchi il cuoio capelluto. Si consiglia di portare con sé un vaporizzatore e riempirlo di acqua, anche da casa, così da poter spruzzare la chioma ogni volta che è necessario.

5. Un’altra operazione da ripetere quando si esce dall’acqua è quella di districare con delicatezza e pazienza i capelli, avendo cura di portare sempre nella borsa da mare una spazzola e uno specchietto. Dopo aver pettinato per bene dalla radice alle punte riapplicare il prodotto protettivo.

6. Una volta rientrati dal mare, sotto la doccia vanno rimosse per bene la salsedine e la sabbia con shampoo appositi (leggi anche tutti gli shampoo per avere capelli perfettamente lisci) che restituiscano alla chioma il nutrimento del quale necessita. Proseguire il lavaggio con un balsamo delicato dall’azione rinvigorente e distribuirlo con l’ausilio di un pettine su tutta la lunghezza.

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7. Un trucco, prima dell’ultimo risciacquo sotto la doccia, è quello di diluire 1 cucchiaio di aceto di mele in acqua: questa lozione se applicata sui capelli regolarizza l’acidità del cuoio capelluto.

8. Strizzare bene la chioma e tamponarla con un asciugamano prima di procedere alla piega con phon e piastra. Pettinarla avendo cura che tutti i nodi vengano sciolti. Poi proteggerla con un prodotto ad hoc (spume, oli, creme, balsami senza risciacquo) che agisca da schermo prima dell’asciugatura.

9. D’estate i capelli si possono anche asciugare all’aria, quindi evitare di stressarli troppo. Tenere il phon a una distanza di 15-20 centimetri dalla testa e poi giocare e sbizzarrirsi con mollettine, cerchietti e spume volumizzanti.

10. Se si parte per 7-15 giorni avere l’accortezza, almeno una volta a settimana, di eseguire un impacco nutriente prima dello shampoo serale.

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