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Categories: Notizie

Blatte nei ristoranti: chiuso il McDonald’s della stazione di Roma Termini

Il McDonald’s della stazione di Roma Termini è stato chiuso a causa delle blatte. Ristoranti e fast food non sempre rispettano gli standard igienici che si aspetterebbe il cliente e alcuni controlli effettuati a Roma lo hanno confermato una volta di più.

La stazione ferrovia di Roma Termini è un punto di passaggio per migliaia di persone ogni giorno. Chi si ferma per un pranzo veloce, tuttavia, dovrà fare a meno del classico panino di McDonald’s visto che il fast food è stato chiuso dalla polizia locale. Il motivo? La presenza di blatte. Il Commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca aveva ordinato delle misure di pulizia, messa in sicurezza e decoro per la zona della stazione, per questo motivo la polizia capitolina si è recata sul posto per alcuni controlli. Dopo aver visitato i magazzini, le cucine, gli spazi riservati ai dipendenti e quelli destinati ai clienti, è stata rilevata una grave mancanza d’igiene in più di un ristorante (sia dentro che fuori il tunnel della stazione).

Il blitz in particolar modo ha constatato la presenza di blatte all’interno di una pattumiera e gli ispettori d’igiene non hanno avuto dubbi: il responsabile è stato convocato presso la Asl, dove gli è stato notificato immediatamente l’obbligo di chiusura. Dalla mattina del 15 marzo, quindi, turisti e lavoratori che transitano nella stazione dovranno tenere gli occhi ben aperti e lo stomaco più ‘leggero’: il fast food rimarrà chiuso fino a nuovo ordine. Non è la prima volta che vengono dimostrate delle mancanze igieniche di questo tipo e purtroppo il noto colosso della ristorazione veloce ha dimostrato ancora una volta una trascuratezza inaccettabile.

GUARDA ANCHE: CHICKEN MCNUGGETS: MCDONALD’S MOSTRA IL PROCESSO DI PREPARAZIONE [VIDEO]

Non è andata molto meglio ad altri punti dell’area ristoro: alcuni sono stati invitati a presentare alcune licenze e documentazioni mancanti, altri sono stati multati in quanto il menù riportava ingredienti diversi da quelli utilizzati per la realizzazione dei piatti. Insomma, una situazione davvero poco edificante che non rende onore alla bella capitale né agli standard minimi che si spera sempre di trovare. Una disinfestazione risolverà momentaneamente il problema, tuttavia solamente un cambio radicale nella gestione potrà davvero risolverlo e far dimenticare la brutta figura.

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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